23 AGOSTO 2009  
 
 
 

Varapodio/ Dopo l'incontro con il governatore per i danni dell'alluvione, Fazzolari incalza

<< Il ritardo dei fondi mette in ginocchio i Comuni>>

Una delle strade dissestate del comprensorio

 

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO - Facendo seguito a quanto già dichiarato subito dopo la riunione svoltasi a Palazzo Alemanni tra il governatore Loiero e alcuni sindaci della Piana di Gioia Tauro  per discutere sul problema della mancata erogazione dei fondi per i danni alluvionali dello scorso inverno, il vice sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, ritiene opportuno tornare sull’argomento per aggiungere ulteriori valutazioni e precisazioni in relazione, soprattutto, a quanto comunicato ufficialmente dalla Regione a conclusione dei lavori.
<< I toni trionfalistici di Loiero per l’esito dell’incontro – evidenzia Fazzolari – non trovano alcuna giustificazione anche, e soprattutto, perché il problema affrontato, doveva già essere stato risolto a maggio scorso; il protrarsi dell’annosa questione della mancata erogazione dei fondi ha, invece, messo in ginocchio l’economia calabrese esponendo, nel frattempo, tutti i comuni interessati dagli eventi calamitosi a seri rischi di dissesto finanziario>>. Un rischio che, secondo il vice sindaco, risulta tutt’altro che scongiurato e incombe sui comuni come una spada di Damocle. << Ecco perché – rimarca nella dichiarazione – è opportuno e indispensabile correre ai ripari per evitare che tale rischio si concretizzi.>>. Anche perché, aggiunge, non è mai troppo tardi e si è ancora in tempo per porre riparo e rimediare una situazione dalla quale potrebbero scaturire conseguenze gravi ed imprevedibili. << Tuttavia – si premura a riconoscere e sottolineare Fazzolari – la vera notizia positiva dall’incontro è costituita dalla possibilità concreta di poter ancora intervenire per non aggravare ulteriormente l’attuale situazione di profonda crisi in cui versano sia i comuni che le imprese impegnate nei lavori di ricostruzione del territorio devastato dagli eventi di dicembre e gennaio scorsi>>. Fazzolari conclude le sue dichiarazioni con un ultima e ulteriore precisazione: << La lotta intrapresa da me e dagli altri rappresentanti istituzionali si è resa necessaria per salvaguardare l’interesse del comune e dei cittadini di fronte ai ritardi con cui è stato gestito il grave problema del dopo alluvione>>.

 

 
 

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