Paolo Montalto

 PALMI – Sono stati tutti assolti i componenti della Giunta municipale di Molochio, in carica nel 1992, che si sono trovati in giudizio a rispondere in concorso tra loro e con due vigili urbani, del reato di abuso d'ufficio Davanti al Tribunale penale di Palmi (presidente, Aruta; a latere, Scorza Azzarà e Calegari), sono comparsi: Giorgio Alessio (ex sindaco), 57 anni, Carmelo Salvatore Caruso, 48, Erminio Vincenzo Raco, 64, Rocco Accardo, 62, Giuseppe Aricò, 50, e Giovanni Celea, 46 (ex assessori), e Angelo Giuseppe Cosmano, 51, e Vito Mustica, 44 (vigili urbani), tutti di Molochio. La pubblica accusa, ieri rappresentata in aula dal dott. Piero Gaeta, contestava loro di avere abusato del rispettivo ufficio, adottando, nel settembre del 1992, una delibera con la quale fu disposta la liquidazione al personale comunale di alcuni compensi relativi al lavoro straordinario. Il riferimento era all'attività lavorativa compiuta, in occasione della consultazione elettorale del 5 e 6 giugno di quell'anno, dai vigili urbani Cosmano e Mustica, e liquidata con compensi per complessive 203 ore di lavoro straordinario. L'abuso contestato faceva anche riferimento al fatto che, la richiesta di lavoro non fosse stata regolarmente documentata, provocando, infine, un ingiusto vantaggio patrimoniale. Ieri, il processo è giunto alla sua definizione, con il Pm che, a conclusione della requisitoria, ha chiesto ai giudici di emettere, per tutti gli accusati, una sentenza di condanna a complessivi dieci mesi di reclusione. Successivamente, gli avvocati Licastro, Martino (quale sostituto dell'avv. Veneto), e Macino, hanno sostenuto la tesi contraria, chiedendo invece una sentenza assolutoria per i rispettivi assistiti. Dopo la camera di consiglio, la sentenza: assoluzione di Cosmano, Mustica, Alessio, Caruso, Raco, Accardo, Aricò e Celea, motivata «perché il fatto non sussiste».