24 MARZO  2004  
 
Oppido Mamertina/  Il Comune ha il suo gonfalone.

 Vincenzo Vaticano


Il sindaco Freno e il prefetto D'Onofrio con alle spalle il nuovo gonfalone comunale

OPPIDO – Nel corso di una cerimonia tenutasi presso il cinema teatro comunale, gremito per l'occasione di semplici cittadini e di personalità di grande rilievo istituzionale, è stato presentato dall'amministrazione comunale, il nuovo gonfalone (con relativo stemma) del Comune, destinato a sostituire quello finora utilizzato, in maniera del tutto "arbitraria", poiché privo del riconoscimento ufficiale. Il nuovo simbolo civico (riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica) è simile a quello precedentemente utilizzato e consiste in una "torre con tre torricelle". Tuttavia, come rilevato nel corso dei lavori, <<esso è riprodotto in maniera maggiormente conforme a quello tramandato dalle patrie memorie>>. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Antonello Freno, il quale ha illustrato la procedura seguita ai fini del riconoscimento dello stemma e del gonfalone, sottolineando come la procedura medesima non abbia certo valore solo formale, ma consenta di riscoprire l'identità specifica più autentica di una comunità. Ha dichiarato, inoltre, di voler richiedere al Presidente della Repubblica la concessione per Oppido del titolo di "Città", cui il centro preaspromontano può ambire in forza del suo insigne passato e della sua attuale importanza. La cerimonia è stata introdotta dal Prefetto dr. Giovanni D'Onofrio che ha elogiato l'iniziativa. Sono quindi seguiti i saluti dell'on. Angela Napoli, dell'assessore regionale agli enti locali Umberto Pirilli (che è intervenuto anche su delega del presidente della Giunta on. Giuseppe Chiaravalloti), del sen. Franco Crinò, del presidente della Provincia Pietro Fuda e del dott. Bruno Barillaro, assessore della Comunità montana tirrenico meridionale, in rappresentanza del presidente Antonio Alvaro. La relazione storica sullo stemma rappresentativo della città è stata curata dal prof. Rocco Liberti, componente della deputazione di storia Patria per la Calabria, mentre la benedizione del nuovo gonfalone è stata officiata da mons. Francesco Zappia, arciprete della Cattedrale. La cerimonia si è conclusa con la consegna al Sindaco, da parte del Prefetto, della fascia tricolore riproducente il nuovo simbolo civico, e con l'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte del complesso bandistico municipale "Francesco Cilea".
 

 

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