Oppido/Riganò ora nella giunta Barillaro

 Salva la maggioranza e ottiene il "premio" di divenire assessore

Riganò e Barillaro durante la conferenza stampa

Vincenzo Vaticano 

OPPIDO MAMERTINA – Registra ulteriori sviluppi la situazione politico amministrativa al Comune dopo la spaccatura provocata dai quattro consiglieri di maggioranza Eleonora Musicò, Antonio Brancati, Cosimo Verduci Giuseppe Guida (costituitisi in gruppo autonomo) che con la loro astensione, nell’ultimo consiglio comunale, hanno seriamente condizionato e messo in discussione l’approvazione del bilancio preventivo, “passato” alla fine solo per il voto favorevole e determinante espresso dal consigliere di minoranza (gruppo “Arcobaleno”) Fiorentino Riganò.
Il sindaco Bruno Barillaro, dopo aver ribadito – nel corso della conferenza stampa tenuta ieri sera in Municipio – l’alto senso di responsabilità dimostrato da Riganò, con il suo comportamento maturo ed equilibrato, ha deciso di coinvolgerlo a pieno titolo all’interno della compagine di maggioranza, investendolo della carica di assessore. Al neo membro dell’esecutivo, come comunicato da Barillaro, andranno per ora le deleghe al bilancio ( tenuta finora ad interim dal primo cittadino) e ai servizi sociali. Tale “pacchetto” di deleghe, ha aggiunto, sarà integrato con atto successivo attraverso l’ attribuzione delle deleghe rimaste “libere” a seguito delle dimissioni da assessore dei fuoriusciti del gruppo di maggioranza.
Per quanto attiene l’ormai noto “affaire” dell’approvazione del bilancio preventivo avvenuta sul filo di lana grazie al sostegno del consigliere di minoranza Riganò, il sindaco ha voluto precisare che un eventuale bocciatura del bilancio in prima seduta non avrebbe comportato l’automatico scioglimento del Consiglio, in quanto c’erano tutte le condizioni per approvarlo in seconda seduta. In merito, poi, agli ex componenti del suo gruppo, Barillaro ha dichiarato di non essere più interessato all’appoggio che questi ultimi garantirebbero, come da loro dichiarato, di volta in volta << Non sono uno sprovveduto – ha aggiunto – e non mi faccio abbagliare da qualche voto favorevole espresso nell’ultimo consiglio su materie di scarsa rilevanza. Non eserciteremo alcun “pressing” su di loro per ottenere l’appoggio, in quanto abbiamo i numeri sufficienti per andare avanti>>.
Un ultimo “messaggio”, Barillaro lo ha indirizzato al capogruppo della minoranza “Arcobaleno” Giuseppe Rugolo che, recentemente, ha dichiarato come la maggioranza stia perdendo i pezzi e non esista più. << Rugolo – ha detto il sindaco- prima di parlare dovrebbe controllare i suoi numeri e i suoi pezzi perché i nostri sono a posto e ci consentono di andare tranquillamente avanti>>.