25 GENNAIO 2013  
 
 
 


Varapodio/ Fazzolari invita i cittadini a rafforzare la selezione dei rifiuti. E li avverte

Stangata senza raccolta differenziata

Orlando Fazzolari


Vincenzo Vaticano 



VARAPODIO – << Stiamo attraversando un momento difficile per ciò che concerne la questione rifiuti solidi urbani. Anche se nel nostro comune abbiamo affrontato l’emergenza con provvedimenti straordinari, ciò non significa che possiamo stare tranquilli, anche perché non è assolutamente vero !>>.
E’ questo l’inizio di un lungo comunicato diramato dal sindaco Orlando Fazzolari sia per illustrare ai cittadini l’attuale stato di crisi in cui versa gran parte del vasto comprensorio pianigiano sia per invitarli a supportare l’azione degli amministratori comunali impegnati a risolvere lo spinoso problema, <<non rincorrendolo ma aggredendolo con soluzioni definitive, idonee a mettere al riparo il territorio>>.
<<Non vi è dubbio – dice Fazzolari – che la strada maestra sia la “Raccolta differenziata spinta” anche perché i rifiuti non riciclati hanno un costo notevole sia economico che ambientale; i rifiuti differenziati per categoria, al contrario, generano un notevole vantaggio economico di cui beneficeranno sia il comune che le tasche dei cittadini . Lo smaltimento dei rifiuti costa, infatti, al Comune 15 centesimi al kg (9 per lo smaltimento e 6 per la raccolta) che potranno essere risparmiati se la gestione del servizio avverrà in modo scrupoloso>>.
Da qui l’invito ai cittadini ad incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti (da diversi mesi avviata, ndc.) poiché essa è una grande opportunità che il Comune offre ai cittadini in quanto, secondo il sindaco, quello che si andrà a pagare per lo smaltimento sarà diretta conseguenza del comportamento degli uenti. << Il riciclaggio dei rifiuti differenziati - precisa Fazzolari – consentirà al comune di ottenere un guadagno, proveniente dalle “royalty”, che sarà devoluto ai cittadini virtuosi con uno sconto sulle bollette. Effettueremo un controllo a tappeto – aggiunge – per verificare quali famiglie collaboreranno e, naturalmente, solo queste avranno una riduzione della tassa>>.
Una tassa, fa presente infine il sindaco, che, nel 2013, da “Tarsu” diverrà “Tares” (Tassa rifiuti e servizi) e sarà più pesante di circa il 30% della precedente, in quanto dovrà coprire il 100% dei costi.
 

 
     

Back Home Page

Back index page