26 APRILE 2013  
 
 
 


Varapodio/Voto unanime del Consiglio. Oggi tocca a Oppido e poi a S.Cristina

Approvata la convenzione per il Giudice di Pace

Corso, Tripodi, Rechichi, Fazzolari, Scigliano, Carpinelli


Vincenzo Vaticano 



VARAPODIO – Con il voto unanime del gruppo di maggioranza, composto da Fazzolari, Corso, Rechichi e Scigliano (assente Falleti) e del consigliere di minoranza Carpinelli (assente Ruscito) è stato approvato dal civico consesso – riunitosi in seduta straordinaria - il punto (l’unico) posto all’ordine del giorno, relativo all’adozione dello schema di convenzione per l’esercizio associato dell’ufficio del Giudice di Pace che, in atto, ha sede in Oppido Mamertina.
Un ufficio che, alla luce del decreto legislativo 26/2011 - in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie per realizzare risparmi di spesa e incrementi di efficienza - rischia la soppressione, a meno che gli enti locali interessati, singolarmente o in forma associata, non ne chiedano il mantenimento accollandosi però, secondo quanto previsto dal successivo decreto legislativo 156/2012, le spese di funzionamento e di erogazione del servizio nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione degli enti medesimi.
Alla convenzione che, per il momento, impegna i Comuni di Varapodio, Oppido Mamertina e S.Cristina d’Aspromonte a chiedere congiuntamente il mantenimento dell’ufficio, potranno, in una fase successiva, associarsi altri comuni o enti locali previa approvazione da parte della conferenza dei sindaci dei comuni già aderenti. Le relative spese di gestione del servizio (circa 12.000 euro annuali) saranno sostenute proporzionalmente dai tre comuni in base alla popolazione.
Le motivazioni alla base del provvedimento approvato, sono state illustrate durante il Consiglio dal sindaco Orlando Fazzolari. <<La soppressione del Giudice di Pace di Oppido Mamertina - ha detto Fazzolari - da sempre sede dell’ufficio e, prima ancora, della Pretura, determinerà un ulteriore depauperamento sociale ed economico del territorio, oltre che un vuoto in una zona in cui la domanda di giustizia e particolarmente elevata. Le popolazioni delle aree geografiche interessate alla soppressione che comprendono i comuni di Oppido, Varapodio e S.Cristina - ha quindi aggiunto - sono già in condizione di grave svantaggio per effetto di un carente sistema di trasporti locali in relazione al raggiungimento alla sede futura del Giudice di Pace prevista a Palmi. La necessità di portarsi in quella sede comporterebbe un aumento di costi a carico dell’utenza e la perdita di ore di lavoro a causa del viaggio>>.
Lo schema di convenzione, già adottato a Varapodio, sarà approvato oggi dal Consiglio comunale di Oppido e successivamente da quello di S.Cristina.
 

 
     

Back Home Page

Back index page