26 SETTEMBRE 2000  
 
L'unico in provincia, serve la zona Varapodio-Molochio-Oppido
E l'“Istituto comprensivo” va

 Vincenzo Vaticano


 VARAPODIO – L'approvazione del Piano di dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche in Calabria, oltre a comportare una profonda modifica della geografia delle scuole presenti sul territorio, ha determinato il consolidamento e la proliferazione di un nuovo tipo di struttura educativa, l'istituto comprensivo (finora presente in via sperimentale solo in qualche ambito territoriale), che ha come principale caratteristica quella di raggruppare in un unico polo scuole di diverso ordine e grado. Una struttura scolastica, in definitiva, che ha determinato, in moltissimi comuni, la scomparsa delle tradizionali denominazione di scuola materna, elementare e media creando ex novo realtà scolastiche in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ottenere (in qualche caso in deroga) l'autonomia amministrativa e la personalità giuridica. Tra i comuni interessati a questa «rivoluzione» rientrano, in particolare, quelli compresi nel vasto triangolo territoriale Varapodio-Molochio-Oppido Mamertina. Con grande soddisfazione dell'utenza e delle amministrazioni comunali questi paesi, attraverso il piano di razionalizzazione, hanno evitato lo smembramento, altrimenti inevitabile (soprattutto Molochio e Varapodio), delle loro scuole, risultando tutti destinatari di un polo didattico comprensivo, appunto, di più ordini di scuola. Solo la direzione didattica di Oppido Mamertina è rimasta invariata nella struttura e nella denominazione. Ciò ha segnato l'«esordio», nel pianeta scuola, dal 1. settembre, degli «istituti comprensivi» di Varapodio, Molochio e Oppido Mamertina guidati rispettivamente dai dirigenti scolastici dott. Antonietta Bonarrigo (reggente), prof. Giovambattista Sigilli e prof. Bruno Demasi. Per la sua peculiarità (è l'unico in provincia) va segnalato l'istituto comprensivo di Oppido Mamertina composto dalla scuola media, dal liceo scientifico (già dipendente da Cittanova) e dall'istituto industriale informatico (già dipendente da Polistena). La sua nascita, va sottolineato, è stata accolta con grande soddisfazione sia dai genitori che dagli studenti (numerosi sono quelli di Varapodio) degli istituti superiori unificati alla locale scuola media, prima di tutto perché non dipenderanno più da presidenze ubicate in altri paesi, in secondo luogo perché avranno un dirigente del luogo, il prof. Bruno Demasi, in grado di dare, per le sue riconosciute e rinomate capacità, il salto di qualità alla nuova struttura scolastica così come l'ha dato alla scuola media da cui proviene.

 

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