27 DICEMBRE 2000  
 
Molochio / Franco Malivindi nominato assessore

 Vincenzo Vaticano


 VARAPODIO – Il consiglio comunale di Molochio, riunitosi in seduta straordinaria, ha approvato una serie di provvedimenti molto importanti per la futura attività amministrativa e gestionale dell'Ente. Primo fra tutti, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. A larga maggioranza poi, è stata decisa la modifica del regolamento Ici (imposta comunale sugli immobili) e il ricorso all'esercizio provvisorio di bilancio per l'anno 2001. Il Consiglio ha determinato, inoltre, le modalità di gara e di esecuzione di alcuni lavori quali la sistemazione delle strade, della rete idrica, della rete fognante e della pubblica illuminazione. Il sindaco Giuseppe Mezzatesta, infine, ha dato comunicazione di aver provveduto alla nomina di un nuovo assessore comunale nella persona del consigliere di maggioranza Francesco Malivindi. Ciò alla luce delle recenti modifiche statutarie, sancite dal Consiglio, che hanno reso possibile l'aumento da 4 a 5 assessori in seno all'esecutivo. Con provvedimento successivo, ha dichiarato il primo cittadino, al neo membro della Giunta saranno assegnate le specifiche deleghe di competenza. Intanto, su proposta dell'assessore alla Viabilità, Rosario Franco, la giunta municipale, in seguito alla ricognizione della toponomastica cittadina resasi necessaria per la evidente espansione del centro abitato, ha deliberato l'istituzione di nuove vie con relativa intitolazione delle stesse. Dopo attenta valutazione e consultazione, fanno sapere dal Comune, è stato deciso di attribuire le denominazioni di seguito indicate alle predette strade. Santa Maria de Merula, protettrice dei molochiesi già intestataria dell'omonima parrocchia. Antonio Padovano, molochiese illustre, sarto, calzolaio, artigiano, poeta, costruttore di molini e macchine idrauliche, personaggio eccentrico e autodidatta. Giovanni Falcone, per l'impegno contro le organizzazioni criminali e mafiose. Giuseppe Scopelliti, magistrato di Cassazione calabrese, ucciso barbaramente dalle organizzazioni criminali mafiose. Padre Pio, per il suo impegno a favore degli umili e degli oppressi. Aldo Moro, per il suo impegno politico e sociale. Sandro Pertini, per la sua attività di politico, partigiano e antifascista.

 

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