28 GENNAIO 2001  
 
A Gioia, Rosarno, Taurianova e Varapodio ricordato lo sterminio degli ebrei

 Vincenzo Vaticano


 È stata celebrata in tutta la Piana “La giornata della memoria”, per ricordare l'eccidio degli ebrei da parte dei nazifascisti durante la seconda Guerra mondiale. Cerimonie significative si sono tenute a Gioia, Rosarno, Taurianova e Varapodio. A
Gioia Tauro si è registrata la grande partecipazione di scolari e studenti, che hanno accolto con favore l'invito dell'amministrazione comunale. Il centro «Le Cisterne» di via Roma ieri era gremito di docenti e studenti che dopo il saluto del sindaco Aldo Alessio e del vicesindaco Graziella Giunta, che ha illustrato scopi e finalità della manifestazione, hanno assistito alla consegna dei premi-borse di studio, assegnati in numero di quindici, per un elaborato riguardante il momento storico collegato alla deportazione degli ebrei, ai campi di concentramento e allo sterminio nazista nei confronti degli Ebrei. Questi i destinatari dei premi (150 concorrenti i cui lavori sono stati giudicati da un'apposita commissione guidata dal vicesindaco Giunta e della quale facevano parte tutti i dirigenti scolastici del capoluogo della Piana): Francesco Ingegniere (plesso elementari Giovanni XXIII), Andrea Sacco (Tre Palmenti), Raffaele Caruso (Stella Maris), Massimiliano Cannistrà (Paolo VI), Graziella De Maria (Collodi) per le elementari; Alberto Strangi (Pentimalli), Domenica Speranza (Campanella), Maria Pia Micale (Pentimalli), Rocco Ruggiero (Pentimalli), Enzo Tedeschi (Campanella), Francesco Cuciani (Pentimalli) per la scuola media; Davide Fiorino, Francesco Giovinazzo, Davide Barbaro, Salvatore Straropoli, tutti del tecnico «Severi», per le scuole superiori. Il primo premio, per i concorrenti di ogni tipo di scuola, era rappresentato da un assegno di lire 500mila; 300mila per il secondo e 200mila per il terzo. Alcuni premi sono stati assegnati ex aequo. È stato proiettato anche un documentario, ricavato da riprese e immagini d'epoca e quindi originali, sulla deportazione e i campi di sterminio. «Analoga manifestazione, anch'essa organizzata dall'Amministrazione comunale, si è tenuta a Rosarno presso l'auditorium di Corso Umberto. Gli studenti si sono incontrati con Rocco Lentini, presidente della sezione della Piana dell'«Istituto per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea». Motivi di salute hanno impedito di partecipare all'incontro a Michele Trungadi, un rosarnese deportato dai tedeschi e internato per diversi anni nel lager di Mathausen. Uno dei momenti della manifestazione aperta e conclusa dal sindaco Lavorato, è stato caratterizzato dalla proiezione del film di Benigni «La vita è bella». (g.s.) Anche a
Varapodio, per iniziativa dell'istituto comprensivo (scuola materna, elementare, media), è stata celebrata la «Giornata mondiale della Memoria» con la rievocazione della «Shoah», ovvero la persecuzione e lo sterminio della popolazione ebrea operata con scientifica precisione dai nazisti durante l'ultima guerra mondiale. Per ricordare quel famoso 27 gennaio del 1945, quando ad Auschwitz furono divelti i cancelli e le recinzioni del famigerato lager, gli alunni delle classi quarte e quinte di scuola elementare e gli alunni della scuola media hanno dato vita a una manifestazione nel corso della quale, attraverso dialoghi, poesie e canzoni, hanno rivisitato, in maniera virtuale, i «luoghi della memoria» e gli elementi che, tristemente, li hanno caratterizzati: i forni crematori, le camere a gas, le fosse comuni. È stata letta e commentata qualche pagina del «Diario di Anna Frank» mentre dall'omonimo libro di Primo Levi è stata declamata la poesia «Se questo è un uomo». Anche «La capra» di Umberto Saba è stata scelta e recitata come poesia adatta all'occasione. La performance dei giovani «dicitori» ha avuto termine con l'esecuzione della «Canzone del bambino nel vento», la famosa «Auschwitz» che Francesco Guccini ha composto, tanti anni fa, per ricordare l'olocausto. Il dirigente scolastico Antonietta Bonarrigo è intervenuta per elogiare l'iniziativa congiunta di docenti e alunni e ricordare che questi episodi sono fatti tutt'altro che remoti e devono costituire un deterrente in grado di evitare, nel presente e nel futuro, persecuzioni e genocidi causati da odi religiosi o razziali. Per finire è stato proiettato in sala il film di Roberto Benigni «La vita è bella». (v.v.)
A
Taurianova nell'auditorium dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri «Gian Francesco Gemelli Careri» di Taurianova, sono stati organizzati degli incontri per ricordare e condannare le atrocità e il genocidio antisemista di cui si sono resi responsabili i nazifascisti nell'ultimo conflitto mondiale. A tali incontri, organizzati dal dirigente scolastico, Vincenzo Gatto, per ricordare la tragedia della Shoah, hanno partecipato gli alunni del biennio e quelli del triennio accompagnati dai rispettivi docenti. Hanno partecipato anche gli alunni dell'Istituto agrario, il sindaco della città, avv. Rocco Biasi, l'assessore alla Pubblica istruzione e alla cultura, Aldo Spanò, e diverse altre autorità. (e.z.)

 

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