I candidati a sindaco Guglielmo Rositani e Carmela Bonarrigo

Vincenzo Vaticano

VARAPODIO – Esattamente un anno dopo, si torna nuovamente alle urne per rieleggere il sindaco, dichiarato decaduto dalla magistratura sia in primo che in secondo grado, e il consiglio comunale, sciolto dal Prefetto per effetto delle suddette sentenze di violazione della legge inerente il terzo mandato consecutivo. A differenza delle ultime elezioni amministrative, quando “scesero in campo” tre liste, va subito detto che nella corrente tornata elettorale saranno solo due le compagini (“Asso di coppe” e “Arcobaleno”) a contendersi la guida amministrativa del paese per i prossimi cinque anni. A tal proposito, è opportuno ricordare che ad affermarsi, l’anno scorso, fu la lista “Asso di coppe” capeggiata da Orlando Fazzolari (dottore commercialista), eletto per la terza volta (e per questo dichiarato decaduto), con 635 voti. La lista “Arcobaleno”, che ripresenta come candidata a sindaco Carmela Bonarrigo (dirigente facente funzioni presso la Procura di Palmi) ottenne 468 voti, mentre la terza lista (“Aurora”) guidata dal segretario comunale in pensione Antonio Pellegrino, si attestò sul numero di 365 suffragi. Sebbene l’attuale candidato a sindaco della compagine di maggioranza uscente (“Asso di coppe”) risponde al nome di Guglielmo Rositani (originario di Varapodio ma residente a Rieti dove per tre legislature è stato eletto deputato di Alleanza nazionale) è senz’altro il caso di rilevare che il principale promotore della composizione e della presentazione della lista risulti essere il sindaco uscente Orlando Fazzolari il quale, candidato come semplice consigliere, sembra destinato, in caso di vittoria, a ricoprire la carica di vice sindaco. Va ancora rilevato che, a parte le new entry che hanno non poco rinnovato la composizione delle due compagini , sono ancora tanti i candidati di entrambe le liste (quasi la metà) che si ripresentano dopo le elezioni dello scorso anno. Si profila, quindi, una “battaglia” politica destinata, verosimilmente, a segnare la continuazione della scorsa campagna elettorale, caratterizzata, come non mai, da continui e reciproci “attacchi” verbali e reiterate “punzecchiature” alquanto animose che non hanno, tuttavia, mai superato i limiti di un confronto democratico e civile. Il provvedimento di decadenza del sindaco Fazzolari è stato emesso dalla Corte d'appello di Reggio Calabria a fine febbraio dopo che il tribunale aveva dichiarato ineleggibile lo stesso Fazzolari. Il prefetto De Sena, sciolto il Consiglio aveva nominato il commissario nella persona della dott.ssa Francesca Iannò.
 

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