30 MAGGIO 2010  
 
 
 

Varapodio/Sotto accusa il vice sindaco

Piazzetta inaugurata dal ministro, gli strali dell'opposizione

 

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – << A nostro avviso vi è in corso nel Comune di Varapodio un’operazione di mero maquillage che comporta esosi costi alle esigue risorse delle casse comunali e nessun beneficio a favore dei cittadini. La venuta del Ministro significa, solo per i cittadini, una spesa che va dai venti ai trenta mila euro. Ci riserviamo una verifica a consuntivo>>. E’ questo l’inizio del comunicato stampa con il quale i tre consiglieri di minoranza (Carmela Bonarrigo, Pio Cosma, Alessia De Pasquale) hanno voluto spiegare la loro decisione di non partecipare alla manifestazione di intitolazione di una piazza ai caduti di Nassiriya..
<< Se si riflette ancora che, in un momento di gravissima crisi economica ed occupazionale – continua la nota - elicotteri di Stato da qualche giorno sorvolano il territorio di un piccolo paese, che centinaia di uomini delle forze dell’ordine si mobilitano, nonché altissime cariche dello Stato con tutto il loro seguito di scorte ed autisti .… e per che cosa? Per intitolare una piccola piazzetta costruita diversi anni fa e già inaugurata nell’estate dell’anno 2006>>.
Secondo i tre consiglieri, un territorio come quello della piana di Gioia Tauro, dove è situato il comune di Varapodio, richiede ben altro della solita politica dell’apparenza,.
Ed aggiungono:<< Ci corre il disagio di dover affermare, di fronte al coinvolgimento di così importanti pezzi dello Stato, che a Varapodio il rispetto delle regole non c’è. Ci rammarichiamo che siano evocati Eroi della Patria, quali le vittime di Nassiriya che hanno dato la vita a difesa dei valori della democrazia, da un’amministrazione che con disinvoltura si pone sopra le regole dello Stato e che disconosce al Consiglio Comunale i suoi poteri e le sue funzioni. Persino i lavori di ampliamento della piazzetta oggetto dell’evento e di demolizione di un fabbricato adiacente sono stati realizzati in pochissimi giorni, calpestando sempre con disinvoltura le funzioni del Consiglio Comunale, le procedure amministrative ed andando per le vie di fatto>>.
Chiedendosi poi se il sindaco Rositani, vivendo abitualmente a Rieti, si informa di tutto questo, gli estensori della nota affermano, tra tante altre cose, che << Tutta l’amministrazione del paese è notoriamente e con continuità assicurata dal vicesindaco Fazzolari, al quale sono state conferite nove deleghe>>.
La nota dei tre rappresentanti si esaurisce con un ultima considerazione e valutazione : <<Noi rendiamo omaggio ai nostri eroi di Nassiriya dinanzi ai quali ci inchiniamo e ben conoscendo i valori per i quali hanno dato la loro vita, segnando anche il corso dei loro affetti, abbiamo ritenuto di rispettarli con la nostra assenza>>.

 
 

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