30 MAGGIO 2013  
 
 
 


Varapodio/Allarme del sindaco

La strada è chiusa è l'unica alternativa << è troppo pericolosa>>

Un momento della conferenza stampa


Vincenzo Vaticano 



VARAPODIO – Da lunedì scorso, l’arteria provinciale (Sp 29) che collega Varapodio e numerosi comuni dell’entroterra preaspromontano con altri importanti centri pianigiani, tra cui Gioia Tauro, è stata interdetta totalmente al traffico per la messa in sicurezza di un costone che sovrasta un tratto di strada. La repentina decisione da parte dell’ Amministrazione provinciale di chiudere la strada è stata oggetto di una conferenza stampa del sindaco Orlando Fazzolari convocata non per contestare l’opportunità o meno di effettuare i lavori ma, semplicemente, per stigmatizzare il “modus operandi” della Provincia nell’intero contesto della vicenda. In primis, per quanto attiene al percorso alternativo individuato (Sp1 dir.) che, sostiene Fazzolari, nelle condizioni in cui versa, rappresenta un persistente pericolo per l’incolumità pubblica sia per il degrado e l’incuria che lo caratterizza sia per l’inadeguatezza ad assorbire il traffico generato dall’enorme numero di mezzi (anche pesanti) che attualmente vi transitano e che, inevitabilmente, cresceranno in maniera esponenziale.
<< Prima di essere adibita a percorso alternativo - ha testualmente detto Fazzolari - questa strada doveva essere messa in sicurezza poiché la stessa, dal 2008 è stata interessata da smottamenti, frane e muri crollati e a distanza di quasi cinque anni non è stato fatto alcun intervento degno di nota; una volta destinata ad arteria alternativa con traffico straordinario - ha aggiunto - avrebbero dovuto quanto meno piazzare un’adeguata segnaletica stradale per indicare i numerosi pericoli e le insidie che al momento non risultano segnalati>>.
Fazzolari ha sostenuto di aver segnalato a più riprese tali situazioni al presidente della Provincia il quale gli ha risposto che, secondo i suoi tecnici, tutto è a posto, la strada va bene e può sopportare il traffico.
<< Io rispetto quello che dice il presidente della Provincia - ha riferito ancora il sindaco tra tante altre cose - però sostengo che lo hanno consigliato male. Oppure, qualcuno rema contro, o è incompetente, o cosa peggiore, c’è l’accordo per non dare la giusta considerazione, il rispetto e la dignità a questo territorio. Senza attaccare nessuno vogliamo solo dire come stanno le cose, sperando anche che i tempi previsti dall’ordinanza (peraltro da noi mai ricevuta) siano rispettati e la strada riaperta entro il 6 giugno prossimo. Non come l’ultima volta che è stata chiusa tre mesi nonostante le rassicurazioni iniziali>>.
 

 
     

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