30 NOVEMBRE 2008  
 
 
 

Varapodio/ In aula l'istituto che "media" tra crediti e debiti
Compensazione, sì al regolamento

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO –   La concessione in comodato d’uso di due agrumeti confiscati alla mafia e l’approvazione del regolamento generale per l’applicazione dell’istituto della compensazione fra crediti e debiti (dei cittadini verso il Comune), sono stati due dei tanti argomenti discussi dal civico consesso nel corso dell’ultima seduta tenutasi in seduta straordinaria. Una seduta, va rilevato, caratterizzata da un clima particolarmente “disteso” tra il gruppo di maggioranza e quelli dell' opposizione. Una sorta di “armistizio”, se si considerano i toni polemici e le reciproche “provocazioni” che quasi sempre, anche se in maniera civile e democratica, hanno segnato il corso delle precedenti riunioni. E’ stata così adottata, all’unanimità, la delibera di affidare al responsabile dell’ufficio tecnico, Ing. Celea, la verifica e la valutazione dei requisiti dichiarati dalle due associazioni (una di Sinopoli e una di Isola Capo Rizzuto) che hanno richiesto l’uso dei beni confiscati per fini sociali. Nelle more dell’individuazione della società (più titolata) a cui affidare i terreni, il Consiglio ha approvato lo schema di convenzione e la durata (20 anni) della concessione. Anche all’unanimità è stato approvato il regolamento che disciplina come i cittadini che vantano crediti verso l’amministrazione comunale possano chiedere il rimorso o, in alternativa, la compensazione con altri debiti verso la stesso ente. La predisposizione del suddetto regolamento è stata, soprattutto, motivata dalla recente sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità del pagamento della quota di canone dell’acqua, sostenuto finora dagli utenti, relativa al depuratore laddove questo non esiste. Come, ad esempio, a Varapodio. Da qui, l’insorgere di un comprensibile credito da parte di quei cittadini che hanno pagato il canone acqua maggiorato da una quota non dovuta.
Gli altri argomenti discussi ed approvati hanno riguardato: l’approvazione dello schema dell’atto costitutivo intercomunale "Valle del Marro" fra i Comuni di Molochio, Taurianova, Terranova S.M. e Varapodio;
l’approvazione del progetto PIAR "Valle del Marro";
ratifiche variazioni ed assestamento del bilancio; atto d'indirizzo per l'affidamento del servizio di riscossione tributi; determinazioni in relazione alla concessione a privati di alcune vecchie vasche di depurazione.
A margine dei lavori, infine, il sindaco Guglielmo Rositani ha reso noto che la Regione, recependo una richiesta dei comuni di Oppido e Varapodio, ha, finanziato seppure in maniera parziale - con lo stanziamento di 1 milione e 900 mila euro la costruzione di un depuratore da costruire in località “Ferrandina”, ad uso dei due comuni.

 

 
 

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