30 NOVEMBRE  2011  
 
 
 


Oppido/Delibere del Consiglio comunale

Via libera ai progetti Pisl, due immobili confiscati assegnati alla parrocchia

 


Vincenzo Vaticano 



OPPIDO MAMERTINA – In vista della presentazione alla Regione dei Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale) finanziati con fondi comunitari, il Consiglio comunale si è riunito, in seduta straordinaria, per discutere e deliberare, tra gli altri punti ( variazioni, assestamento e riconoscimento debiti fuori bilancio), lo schema dei protocolli d’intesa relativi al progetto integrato costituito da tre linee guida: “Valorizzazione dei centri storici e dei borghi di eccellenza”, “Qualità della vita”, “Sistema produttivo locale”. Nel primo progetto, va rilevato, Oppido è consorziato con i Comuni di San Giorgio, Cinquefrondi, Varapodio, Laureana e Melicuccà. Negli altri due risulta, invece, consorziato con i Comuni di Taurianova, Molochio, Terranova S.M. e Varapodio.
Il progetto sui “Borghi” (850.000 euro) è finalizzato al <<recupero dell’identità storica, della memoria e della fede della cittadina>> attraverso il risanamento di Palazzo Grillo e l’ammodernamento di Via Annunziata (santa patrona).
Quello inerente alla “Qualità della vita” ( 1.050.000 euro) si pone come obiettivo la ristrutturazione e la valorizzazione del vecchio mercato coperto come centro culturale polifunzionale ed, eventualmente, come possibile sede futura della locale stazione dei carabinieri.
L’ultimo progetto, riguardante il “Sistema produttivo locale” (oltre 4.000.000 di euro), secondo il sindaco Bruno Barillaro, è uno dei più originali, ambiziosi e competitivi nel quadro dei tanti Pisl che dovranno essere presi in esame dal nucleo di valutazione della Regione. Con esso si intende mettere assieme una rete produttiva nell’intero distretto creando una filiera nel campo dell’agriturismo ed è prevista, inoltre, la realizzazione di una centrale biomasse alimentata con legna che, secondo gli amministratori comunali, porterebbe benefici a tutto il comprensorio.
Quest’ultimo protocollo, a differenza dei primi due, approvati all’unanimità, è passato con i soli voti della maggioranza. Per la minoranza, infatti, Enzo Riganò si è astenuto mentre l’ex sindaco Giuseppe Rugolo ha votato contro esprimendo la sua totale opposizione alla realizzazione della centrale che, a suo dire, creerebbe inquinamento.
Intanto, la Giunta comunale ha deciso di cedere in comodato d’uso (trentennale) alla locale parrocchia San Nicola, retta da don Benedetto Rustico, due immobili confiscati alla mafia che il demanio ha devoluto al Comune circa un anno fa. I due immobili, ubicati nel rione Morelli in via Caciagna, saranno utilizzati dal parroco e dai ragazzi della parrocchia per fini sociali.

 

 
     

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