31MAGGIO 2000  
 
  Varapodio / Premio Calabria 2000, l'impegno culturale di don De Masi

 


 GALATRO ( u.d.s.)– Tra i calabresi a cui questo pomeriggio, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, sarà consegnata la medaglia d'oro “Calabria 2000” c'è anche don Antonino De Masi, parroco di Varapodio, a cui il riconoscimento è attribuito «perché con la sua prestigiosa attività ha onorato la Calabria a cui è legato da particolarissimi vincoli». La gratificazione premia la pluridecennale attività che don De Masi ha portato avanti impegnando tutto il suo tempo nella ricerca storico-artistico-culturale e nella valorizzazione del suo paese e dei suoi più illustri concittadini. I frutti della ricerca hanno dato corpo a diverse pubblicazioni ma il fiore all'occhiello del parroco resta la pregevole e ricca monografia su Varapodio insieme alla lunga battaglia combattuta (e vinta) per l'attribuzione al suo comune della “Coppa Vitrea” (pregevole reperto archeologico – unico al mondo – rinvenuto nel 1904 in contrada Chiese carcate di Varapodio e risalente al IV-III secolo a.C.). Ma don De Masi è anche instancabile animatore culturale e in questi ultimi anni il suo nome è stato legato alla riscoperta della tradizionale “tabacchiera” realizzata con la corteccia riversa del bergamotto, secondo l'antico sistema di lavorazione assai diffuso nella nostra civiltà contadina. Sicché la “tabacchiera” dei nonni da alcuni anni e con lo stesso antico metodo di lavorazione artigianale dei trascorsi decenni, è prodotta a Varapodio da un gruppo di giovani coi quali don Antonio ha dato vita a una cooperativa. Adesso quella caratteristica e profumatissima “tabacchiera” non costituisce solo un nostalgico ricordo di un mondo passato. Essa, infatti, potrebbe rappresentare lo sbocco occupazionale per diversi giovani se il prodotto (che don De Masi sta cercando di diffondere con tutti i mezzi a sua disposizione), sia pure come caratteristico souvenir, entrasse nel circuito commerciale calabrese. Solo allora quella che per molti di noi è stata la vecchia “tabacchiera del nonno”, diventerà – come auspicato da don Antonio De Masi – un mezzo di crescita economica per tutta la comunità di Varapodio. Alla manifestazione di questa sera hanno assicurato la loro presenza molte personalità del mondo politico, culturale ed artistico della Calabria, nella veste di testimonial della 34. festa dei “Calabresi nel mondo”, che segna il passaggio al nuovo millennio del Circolo “Brutium”, creatura voluta dal prof. Giuseppe Gesualdi che da diversi decenni opera nella Capitale cercando di rinsaldare i vincoli di affetto tra la Calabria e i suoi numerosissimi figli sparsi nel mondo. Tra gli altri presenzieranno alla manifestazione di questa sera il ministro Agazio Loiero, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, e il sindaco di Roma Francesco Rutelli.

 

Back Home Page

Back index page