(11/2/2003)
Varapodio / Domani il sindaco si incontrerà con
il ministro Alemanno
Missione romana per Fazzolari
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Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO – Orlando Fazzolari, sindaco di Varapodio, sarà ufficialmente ricevuto, domani (mercoledì) pomeriggio, dal ministro dell’Agricoltura on. Gianni Alemanno, per esaminare in modo congiunto le problematiche relative al settore olivicolo ed agrumicolo della provincia di Reggio Calabria che, oltre ad attraversare un momento di particolare crisi per mancanza di competitività qualitativa del prodotto nel mercato globale, è stato messo ultimamente a dura prova dalle avverse condizioni atmosferiche che hanno pregiudicato irrimediabilmente la qualità e quantità della produzione, provocando il collasso finanziario degli imprenditori agricoli la cui condizione reddituale risultava già precaria. Nel corso dell’incontro, chiesto ed ottenuto dal Primo cittadino, sarà affrontato anche il problema del mancato pagamento, da parte degli organismi comunitari, della corresponsione finanziaria ad alcune cooperative agrumicole della Pianna di Gioia Tauro, per l’annata 2001/2002, che, sottolinea Orlando Fazzolari “ha messo a repentaglio la sopravvivenza di centinaia di agrumicoltori del comprensorio, col pericolo di gravi ripercussioni anche a livello sociale”. La notizia dell’imminente incontro con il massimo responsabile nazionale del settore, è il caso di rilevare, ha creato tra gli agricoltori, una comprensibile e legittima aspettativa di fiducia e speranza, anche perché più volte Fazzolari, in rappresentanza degli agricoltori, si è confrontato a livello regionale e ministeriale con i responsabili istituzionali, nella ricerca di soluzioni idonee per porre freno alle gravi conseguenze determinate dalla crisi che puntualmente si ripropone ogni anno ad inizio delle campagne olivicole ed agrumarie. Non a caso, va ancora evidenziato, il sindaco di Varapodio, è stato chiamato nel 2001 a far parte, in qualità di esperto, del Comitato speciale istituito dalla Giunta regionale con il compito di provvedere ad analisi, studi, consulenze e pareri sull’organizzazione e sui bisogni complessivi del comparto Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca. Nell’ambito delle sue competenze, per circa un anno (fino al rimpasto della Giunta regionale) ha svolto una funzione di supporto e collaborazione con l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Dima.