(12/2/2003)

Oppido Mamertina / Forza Italia, nominato coordinatore il sindaco Antonino Freno

Antonino Freno



Vincenzo Vaticano

OPPIDO –  Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Alessandro Nicolò, ha nominato il sindaco di Oppido, Antonino Freno, delegato del partito nell’ambito del comune da lui amministrato. Come da statuto, avrà poteri simili a quelli del coordinatore comunale e sarà coadiuvato da un direttivo composto da persone di fiducia da lui stesso designate. E’ quanto emerge da un comunicato stampa diramato per precisare che Freno è chiamato a collaborare con il coordinatore provinciale per l’attuazione delle iniziative del movimento nel territorio di Oppido con il compito, soprattutto, di “incanalare all’interno di quadri organizzativi stabili l’attività del partito, sinora condizionata, a livello locale, dalla mancanza di una sede sociale, di organi di rappresentanza e, quindi, di strumenti utili a favorire il confronto tra gli aderenti, nonostante, nel centro pre-aspromontano, Forza Italia, abbia mietuto una grande messe di consensi in occasione delle competizioni elettorali di questi ultimi anni e conti un cospicuo numero di tesserati”. La stessa amministrazione comunale scaturita dalla vittoria (nel 1991) di una lista civica, viene tra l’altro evidenziato, “è composta per la quasi totalità da esponenti della Casa delle libertà fra cui, in particolare, il Sindaco, l’assessore Pino Brancati e il consigliere Cosimo Verduci”. Antonino Freno ha mostrato evidente soddisfazione per la nomina ricevuta. “Sono grato al dr. Nicolò – ha dichiarato – per la fiducia che ha riposto in me e spero di poterla ricambiare espletando il mandato ricevuto in maniera conforme all’importante opera di promozione del Movimento che lui sta svolgendo a livello provinciale”. Dichiarando, quindi, che il suo lavoro sarà innanzitutto teso a far si che Forza Italia divenga per la città veicolo di proposta e attuazione di idee socio-politiche, Freno ha concluso sottolineando che “per raggiungere gli obiettivi prefissi conto di poter far leva sulla carica istituzionale che attualmente ricopro e sui valori ispiratori del partito che, operando nel solco della tradizione liberale, si pone oggi come movimento potenzialmente in grado di offrire un contributo determinante per la crescita dei nostri territori”.

 

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