(28/9/2001)

Oppido Mamertina/ Le lamentele degli abitanti del rione Messignadi
Mancano i servizi essenziali

Vincenzo Vaticano

VARAPODIO - Su iniziativa di un comitato spontaneo costituitosi per "affrontare i tanti problemi che affliggono la comunità", numerosi cittadini di Messignadi, popolata frazione (oltre 1000 abitanti) di Oppido Mamertina, si sono riuniti in assemblea stilando, alla fine, un documento (sotto forma di comunicato stampa), con l'elenco dei "disservizi che macroscopicamente sono alla luce di tutti", al fine di ottenere la convocazione urgente del consiglio comunale per la risoluzione tempestiva di tali problemi.

"Noi cittadini di Messignadi - si legge nella premessa del verbale della riunione - denunciamo alla pubblica opinione, alle autorità pubbliche, amministrative locali, e quelle sovraordinate, lo stato di completo disagio, in cui versa la comunità di Messignadi".

Il documento - sottoscritto dai componenti il comitato spontaneo e da diversi cittadini - prosegue elencando dettagliatamente una serie di disservizi a cominciare da quello derivante dalla mancata riapertura dell'ufficio postale, chiuso dall'Ente Poste in seguito ad una recente rapina culminata con l'incendio dello stesso.ufficio.

Viene poi lamentata l'insufficienza degli impianti della pubblica illuminazione e la presenza di fognature a cielo aperto a poca distanza dalle abitazioni (vallone Race) con diffusione di cattivi odori nell'abitato e grave pregiudizio della salute pubblica. L'erogazione dell'acqua potabile, si legge ancora, è limitata a circa sette ore giornaliere e per la poca pressione alcune abitazioni restano senza acqua per quasi tutto il giorno, mentre il servizio di nettezza urbana presenta notevoli carenze.

Proteste vengono manifestate anche per quanto attiene le scuole elementari ( "funzionano ad orario ridotto per la mancanza d'acqua e l'edificio non è adeguato alle norme Cee"), il cimitero ( "la programmata espansione cammina a rilento e non si sa per quale motivo"), la strada Oppido-Messignadi ("l'intervento è stato limitato ad una piccola riparazione e nello stesso tempo la strada è diventata una discarica pubblica con rifiuti di ogni genere"), le strade interpoderali ("a tutt'oggi nessun intervento è stato disposto per sistemare tali arterie"

Questa la conclusione del verbale " Chi deve intervenire per rimuovere tale disagio, che intervenga tempestivamente, altrimenti la protesta civile può assumere altre forme".

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