(24/1/2002)

Oppido Mamertina/ Dibattito col sen. Crinò su ambiente e Mezzogiorno

Sviluppo del territorio

Vincenzo Vaticano

OPPIDO - Lo sviluppo del mezzogiorno e, in particolare, del comprensorio tirrenico preaspromontano è stato il tema trattato dal senatore Franco Crinò (eletto nel collegio di Palmi-Locri) nella sala del consiglio comunale di Oppido Mamertina alla presenza di amministratori locali, cittadini ed altre autorità. Ad accogliere e dare il benvenuto all'esponente politico del Nuovo Psi, nella sua prima visita ufficiale ad Oppido Mamertina, è stato il sindaco Antonino Freno e il vicesindaco Nicola Iaria, anch'egli socialista.

Introducendo i lavori, il primo cittadino ha individuato e sottolineato alcune iniziative estremamente rilevanti per consentire finalmente il decollo economico del mezzogiorno, quali: la riforma dell'economia agricola ridotta ormai a fonte di reddito solo in forza degli aiuti comunitari alla produzione; valorizzazione delle risorse turistiche, in particolare dei beni culturali di cui, nella fattispecie, è ricco il territorio di Oppido Mamertina, che gode di un'area acrheologica comprensiva dei resti di una città italica e di un borgo medievale; mantenimento di livelli sufficienti di sicurezza ed ordine pubblico attraverso presenze e controlli delle forze dell'ordine sul territorio evitando la dismissione di postazioni preesistenti come il Reparto prevenzioni crimini sito sui Piani di Stoccato in Aspromonte.

Da parte sua Crinò ha brevemente illustrato la sua attività di parlamentare, sottolineando come i provvedimenti adottati dal governo nei primi cento giorni possano influire sullo sviluppo del Mezzogiorno anche se, parlando della finanziaria, ha rilevato come essa non sia stata generosissima con la Calabria pur se gli interventi programmati potranno trovare copertura negli anni successivi. Ha, quindi, sottolineato la difficoltà di "fare impresa" in Calabria, e ha ribadito l'importanza di una politica basata sulla valorizzazione della cultura e dei beni culturali. anche come strumenti di incremento della vocazione turistica. Necessario anche, secondo Crinò, contrastare efficacemente i fenomeni criminali che, nelle loro diverse manifestazioni, costituiscono spesso una forma di subcultura tipica della nostra terra.

Interessante e vivace è stato il dibattito che ne è seguito. Cittadini, disoccupati, rappresentanti di circoli politici e di organismi associativi hanno avanzato diverse considerazioni ponendo una serie di quesiti al sen. Crinò soprattutto sul tema della carenza di prospettive occupazionali e sulla difficoltà a reperire assistenza tecnica ed aiuti economici per l'elaborazione e la realizzazione di proposte imprenditoriali valide.

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