(15/4/2003)

Oppido/ Il programma approvato dal Comune insieme al bilancio 2003
Si alle opere pubbliche

Vincenzo Vaticano

OPPIDO – È stato approvato dal Consiglio comunale il bilancio preventivo 2003. Come illustrato dal sindaco Antonello Freno, lo strumento economico-programmatico prevede il potenziamento delle molteplici attività in materia di servizi scolastici, culturali, promozione turistica, assistenza sociale, informazione e orientamento dei giovani in cerca di occupazione, sostegno alle realtà associative “no profit”. Unitamente al bilancio è stato approvato anche il programma delle opere pubbliche per il triennio 2003-2005 che prevede investimenti, per diversi milioni di euro, volti a creare strutture e infrastrutture culturali, sportive, viarie e di natura igienico essenziale (completamento del Palazzo Grillo, destinato a museo e biblioteca; interventi di scavo e restauro nell'area archeologico-monumentale di Oppido Vecchia; realizzazione di un Sacrario nel luogo dove si combatté la battaglia dello Zilastro; realizzazione di una tribuna coperta allo stadio e completamento, con contributo provinciale, della piscina iniziata negli anni '80 e mai ultimata; costruzione di uno svincolo stradale d'accesso alla zona per gli insediamenti produttivi; miglioramento della viabilità interpoderale; rifacimento della rete idrica e della rete fognaria). La maggioranza consiliare, informa il sindaco, ha aderito al condono previsto dalla Finanziaria per consentire a quei cittadini che non sono in regola col pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani e dell'Ici, di sanare la loro posizione versando quanto dovuto (100% per i rifiuti e 90% per l'Ici) senza la gravosa maggiorazione di sanzioni e interessi. «Un provvedimento – ha osservato Freno – che non va considerato come un ingiusto premio per gli evasori ma, casomai, un'equilibrata opportunità offerta ai cittadini per ritornare in maniera non traumatica alla normalità nei rapporti col fisco locale». Il Consiglio comunale ha approvato, inoltre, alcuni atti deliberativi particolarmente importanti per l'organizzazione dell'Ente. Approvata, ad esempio, la soppressione della Commissione edilizia comunale, per cui le concessioni edilizie saranno, da subito e in modo più snello, rilasciate o negate in maniera del tutto autonoma dall'Ufficio tecnico comunale; il Comune ha aderito, poi, ad un progetto per la formazione associata dei dipendenti comunali al fine di riqualificare il personale ed elevare la qualità dei servizi forniti. Infine, prendendo atto del fallimento dell'esperienza associativa tra enti locali (capofila la Provincia) per la gestione dello Sportello unico delle imprese, ha deciso di partecipare all'iniziativa associata di gestione del medesimo sportello promossa dalla Comunità montana versante tirrenico settentrionale. ( v.v.)

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