(17/1/2003)

Oppido Mamertina / La riattivazione in day hospital lascia però incertezze
Psichiatria, passo avanti

Vincenzo Vaticano

OPPIDO – Dopo la sospensione dei ricoveri, con collocazione d'ufficio del personale in ferie, è stato riaperto da alcuni giorni ad Oppido il servizio di psichiatria del locale nosocomio. Una riattivazione come day hospital, che, in quanto tale,  lascia incertezza circa la sua futura sorte. Il problema del reparto psichiatrico di diagnosi e cura (5 posti letto per l'utenza femminile), è il caso di ricordare, venne sollevato nel dicembre scorso dal dr. Andrea Sgrò, Commissario straordinario dell'Asl 10, il quale, constatando che il servizio era ubicato in locali carenti dal punto di vista igienico-sanitario e continuava ad operare in contrasto con le disposizioni della legge regionale 9/95 che prevedono un'unica divisione di psichiatria con 16 posti letto a Polistena, invitava la responsabile del dipartimento di Salute mentale dott.ssa Bagalà a voler chiudere il reparto con la massima urgenza. Per scongiurare tale provvedimento, fa sapere il sindaco Antonino Freno, "l'Amministrazione comunale si mobilitava e concordava con i vertici dell'azienda sanitaria un sopralluogo congiunto presso i locali dell'ospedale per vagliare la possibilità, ai fini del mantenimento dell'importante servizio, di reperire altri locali presso i quali ubicarlo, vista l'assoluta inadeguatezza di quelli sino ad allora utilizzati" Il Comune, inoltre, si è impegnato, nell'occasione, a "ristrutturare, a propria cura e spese, l'edificio che ospita la Psichiatria in modo da ricondurlo ai canoni di legge". Tuttavia, accogliendo solo in parte le proposte del Sindaco, il massimo responsabile dell'Asl ha disposto, invece, del richiesto mantenimento del reparto di degenza, l'attivazione dell'attuale day hospital con 5 posti letto da ubicare, temporaneamente, nei locali destinati ai reparti di ostetricia e ginecologia e chirurgia. L'Azienda, risulta abbia motivato tale scelta nella considerazione che il day hospital " costituisce una valida alternativa ai ricoveri in fase di acuzie e offre, in ambito distrettuale, all'utenza psichiatrica che necessita di interventi clinici, farmacologici, e percorsi terapeutici e riabilitativi, un'area strutturalmente e funzionalmente più moderna, attuale e proficua, che accompagna i pazienti nel percorso di uscita da situazioni di scompenso e ne favorisce la risocializzazione". Cossicchè, terminate le ferie dei dipendenti il day hospital ha, da alcuni giorni, cominciato ad operare. Le ultime notizie, comunque, rivelano un "ritorno alla carica" del Comune di Oppido che, tramite una lettera del sindaco Freno, ha, tra l'altro, richiesto al Commissario straordinario dell'Asl "il mantenimento del servizio per come sinora operante, quindi con la possibilità di degenza, poichè il reparto potrebbe permanere come struttura connessa al reparto di Polistena che non dispone dei 16 posti letto attribuiti dalla richiamata normativa regionale e corrispondenti al fabbisogno necessario". C'è viva attesa, adesso, per la risposta dell'Asl alla richiesta avanzata "sia per il mantenimento dell'importante servizio, sia per impedire l'ulteriore depauperamento di un ospedale pedemontano preposto al soddisfacimento delle esigenze sanitarie di un territorio peculiare e disagiato".

 

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