(12/3/2003)

Oppido Trasferito il servizio psichiatrico in day hospital
“Scippo” all'ospedale
Il sindaco Freno vuole adire le vie legali


 



Vincenzo Vaticano

OPPIDO    Con recente provvedimento, il commissario straordinario e i responsabili del Dipartimento di salute mentale dell'Asl 10 di Palmi, hanno disposto il trasferimento, presso altra sede (Taurianova), del servizio psichiatrico in day hospital attivato appena da qualche mese nel locale nosocomio in luogo del soppresso servizio di degenza di psichiatria, diagnosi e cura. Una disposizione inaspettata, un vero fulmine a ciel sereno che, oltre a generare disappunto e stupore tra i dipendenti ospedalieri, ha destato l'indignazione del sindaco, avv. Antonino Freno, il quale ritiene la vicenda «non solo un'oltraggiosa truffa ai danni della città e dell'Amministrazione comunale ma, purtroppo, un ulteriore, inquietante sintomo del fallimento della sanità nella Piana». Freno, pertanto, invita il commissario straordinario dell'Asl 10, Andrea Sgrò, a «rassegnare le dimissioni per evitare, con il suo operato, di costituire ulteriori pericoli per la sanità pubblica». «Quello che più sconcerta e lascia esterrefatti – sostiene il primo cittadino – è la motivazione del provvedimento secondo cui “ il disposto trasferimento è dipeso dalla circostanza che l'Amministrazione comunale non avrebbe messo a disposizione altri locali idonei per il day hospital”, mentre è risaputo che il nuovo servizio di day hospital era stato ubicato, a metà gennaio, in alcuni locali ristrutturati (a spese delle casse cittadine) e riconosciuti idonei dalla stessa Asl». Per questi e tanti altri motivi, informa il sindaco, «la Giunta municipale, riunitasi per decidere l'avvio di tutte le iniziative, anche giudiziarie, utili a contrastare l'accaduto, ha espresso l'invito a tutta la popolazione di partecipare, massicciamente e pacificamente, alla mobilitazione in difesa delle strutture sanitarie ubicate sul territorio comunale e poste al servizio di un comprensorio, quello pedemontano, tra i più svantaggiati della Piana». L'esecutivo municipale ha altresì dato incarico ad un legale di fiducia di promuovere ricorso dinanzi al giudice amministrativo, impugnando il provvedimento di chiusura. Un «accorato e forte appello» viene infine elevato dal sindaco Freno alle istituzioni sovracomunali, in specie all'assessore regionale alla Sanità, Luzzo, affinché vogliano appoggiare l'azione di contrasto agli atti di malgoverno della salute».

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