(28/1/2002)

 

Non si ferma la forza intimidatrice delle bande che pretendono il controllo assoluto del territorio
A Varapodio ritorna la paura
Imprenditore ferito a fucilate, bombola di gas fatta esplodere in un'azienda

Enzo Zito

TAURIANOVA – Non si è ancora spenta l'eco del grave attentato dinamitardo perpetrato ai danni dello studio di consulenza fiscale di cui è titolare il sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, che altri "avvertimenti" sono stati fatti registrare nella stessa cittadina pre-aspromontana. In uno di questi due ultimi episodi è stato preso di mira un pensionato del luogo, Giuseppe Cucinotta, 71 anni, all'indirizzo del quale sono stati esplosi non meno di sei colpi di fucile automatico cal. 12. Quasi sicuramente, secondo le prime risultanze, gli sconosciuti malviventi hanno sparato da una considerevole distanza, probabilmente soltanto a scopo intimidatorio. L'uomo, intorno alle 12,30 di sabato scorso (la notizia è, però, trapelata solo ieri), a bordo di un fuoristrada stava percorrendo il tratto di strada che congiunge i comuni di Varapodio e Terranova Sappo Minulio, all'altezza del ponte Immacolata. Cucinotta, che gestisce una piccola azienda agricola della zona, se l'è cavata, per sua fortuna, con qualche escoriazione e contusione, senza, comunque, gravi conseguenze. L'automezzo sul quale viaggiava, invece, ha riportato danni di una certa consistenza: quasi tutti i vetri sono andati in frantumi mentre la carrozzeria e la parte meccanica sono quasi inutilizzabili. Poco dopo l'accaduto è stato dato l'allarme dallo stesso uomo preso di mira e sul posto si sono portati i carabinieri guidati dal maresciallo Michele Cavallo, insieme con i colleghi della compagnia di Taurianova, operanti sotto le direttive del capitano Massimo Cagnazzo. Sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Taurianova, sotto la guida del dott. Giuseppe Zanfini. I carabinieri, che stanno portando avanti le indagini, hanno proceduto ad ascoltare numerose persone, ivi compreso la stessa vittima dell'agguato. Al momento non è chiara la matrice di questo preoccupante episodio criminoso. Sempre a Varapodio, nella notte tra sabato e domenica, attorno all'una, una bombola di gas, piazzata appositamente, è stata fatta esplodere all'interno di una locale azienda agricola di proprietà di Rocco Scarpari, 32 anni del luogo. Il sistema usato dagli sconosciuti malviventi per far esplodere la bombola non è stato ancora con esattezza accertato. La deflagrazione ha causato consistenti danni ad una cisterna adibita alla raccolta del succo di arancia. Inoltre una parte dell'involucro metallico che conteneva il gas, in conseguenza dell'esplosione, ha colpito un'abitazione vicina, causando danni anche ad essa. Fortunatamente gli occupanti non hanno riportato conseguenze fisiche, ma soltanto un grosso spavento. Sull'accaduto, che non sembrerebbe essere collegato all'episodio precedente, stanno fattivamente indagando i carabinieri della compagnia di Taurianova. Ed infine nella mattinata di ieri, nelle campagne di Molochio si è verificato l'ennesimo episodio di rapina di fucile ai danni di tre cacciatori dei quali non sono state fornite le generalità

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