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Gioia
Tauro è il centro della omonima Piana, e, se vogliamo, il punto
maggiormente industrializzato.
Questo sviluppo è dovuto alla costruzione di uno dei più importanti Porti d'Europa, sia per la sua estensione, sia per il punto strategico in cui è situato. Purtroppo i cittadini Gioiesi non sono ancora preparati ad affrontare una realtà tecnologicamente avanzata, quale quella richiesta da una struttura portuale di tale entità. Attualmente la risorsa principale rimane l'agricoltura, fiorente nelle coltivazioni d'agrumeti ed uliveti. Negli ultimi anni si sono viste incrementare anche le colture alternative, in modo particolare le piantagioni di kiwi, dando ottimi risultati sul piano economico. Gioia Tauro, benchè priva di stazioni balneari è comunque meta preferita dai turisti, e per la sua spiaggia che si estende per alcuni chilometri, e per il suo punto geografico dal quale sono facilmente raggiungibili le vicine ed altrettanto suggestive zone turistiche. A soltanto mezz'ora, infatti, dista l'apprezzatissima Tropea; facilmente raggiungibili anche le Isole Eolie, molto spesso visibili dalla costa gioiese. Ma non solo: da qui, in poco più di un' ora, si arriva all'Aspromonte, il quale è meta di molti nel periodo estivo per il suo clima decisamente più fresco rispetto alla piana, per le sue apprezzabili aree boschive e per i prodotti tipici alimentari da degustare nei ristoranti della zona. Questi ultimi sono numerosi anche a Gioia Tauro, sia in centro che nei dintorni, nei quali si può gustare la tipica cucina Gioiese. I principali piatti tipici preferiti dai turisti nella stagione estiva sono spesso a base di pesce: involtini di pesce spada, alici ripiene, etc. Mentre nella stagione invernale prevale la scelta di piatti piuttosto piccanti e sostanziosi come la tradizione gioiese vuole, i più conosciuti sono: le frittelle di nannata (neonata o bianchetta), le frittole (ciucciole), la nduja ( tipico salame calabrese molto piccante di Spilinga, in provincia di Vibo Valentia), pescestocco e trippicedi (stoccafisso e ventricelli ripieni). Un piatto di origini contadine, ancor oggi preparato nelle cucine gioiesi, è il gustosissimo riso con fagioli borlotti insaporito con molto peperoncino piccante e condito con l' ottimo olio d' oliva della zona, il tutto accompagnato da buon vino, non gioiese... ma anch'esso calabrese: il Cirò. Questa, che può essere definita una ridente cittadina, offre una limitata scelta di alberghi, infatti vi sono tre sole strutture alberghiere tuttavia molto confortevoli e ben attrezzate. |
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