VERBALE
Il giorno 21
dicembre 2001, in Roma, tra:
l’A.R.I.S. nella persona del Vice
Presidente, Fr. Mario Bonora, assistito dal Capo-delegazione Giovanni
Costantino e dai componenti la Commissione: Graziano Ciccarelli, Fra Sergio
Ceretti, Paolo Magon, Paolo Moscioni, Josè Parrella, Giampiero Sironi e Mauro
Mattiacci;
la Fondazione Don Carlo Gnocchi - Onlus,
nella persona del Capo Delegazione Enrico Maria Mambretti assistito da
Salvatore Provenza;
E
le Federazioni Nazionali Sanità di:
FP CGIL, nelle persone di Laimer Armuzzi, Carlo Podda,
Rossana Dettori e Alfredo Garzi;
CISL FPS, nelle persone di Rino Tarelli, Marco Lombardo,
Gabrio Maria Tonelli, Luigi Gentili e Giuseppe Solomita;
UIL SANITÀ, nelle persone di Carlo Fiordaliso, Mariavittoria
Gobbo, Claudio Tulli e Guido Sarritzu;
è stata
raggiunta l’intesa per la stipula del ccnl relativo al biennio di parte
economica 2000 – 2001 per il personale non medico dipendente dagli istituti
sanitari privati: detta intesa – costituita da nove articoli, due dichiarazioni
congiunte, una nota a verbale e due tabelle - è definita nel pieno rispetto del
documento sottoscritto dalle parti in data 24 luglio 2001.
Dopo ampia
discussione le parti concordano quanto segue:
1.
Viene riconosciuto l’inquadramento nella categoria D, a far tempo dall’
1/9/2001 (nelle posizioni economiche indicate nell’allegata tabella 2) delle
professioni sanitarie e tecniche di cui ai profili professionali dell’art.43
del vigente CCNL, e precisamente: personale
infermieristico (infermiere professionale, ostetrica, dietista, assistente
sanitario, infermiere pediatrico, podologo, igienista dentale); personale tecnico sanitario (tecnico
sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica,
tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico di fisiopatologia
cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, odontotecnico, ottico); personale della riabilitazione (tecnico
audiometrista, tecnico audioprotesista, fisioterapista, logopedista,
ortottista, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico
dell’educazione e riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista
occupazionale, massaggiatore non vedente, educatore professionale); assistente sociale.
Al personale
sopra indicato restano attribuite le indennità specifiche eventualmente
spettanti ai sensi dell’art. 53 del
CCNL.
Le parti si
danno atto che l’inquadramento nella categoria D non determina – per i
lavoratori sopra indicati – il venir meno del rapporto di subordinazione
gerarchica nei confronti dei rispettivi coordinatori e caposala, salvo che non
venga loro altresì riconosciuta l’indennità di funzione per il coordinamento
(come indicata al punto 3).
2.
Viene riconosciuta altresì la possibilità, alla stregua della
discrezionale valutazione datoriale e sulla base della specifica situazione
organizzativa e funzionale della struttura sanitaria, di conferire ad alcune
figure del predetto personale la funzione
di coordinamento dell’attività di determinati servizi e/o del personale non
medico assegnato all’unità lavorativa cui sono preposte. L’assegnazione del
predetto incarico con la relativa assunzione di responsabilità del proprio
operato è revocabile per il venir meno della funzione, a seguito di valutazione
del datore di lavoro, previa informazione alle rappresentanze sindacali.
3.
Al personale cui è affidato l’incarico di coordinamento è riconosciuta,
per il solo arco temporale di assegnazione, una indennità di funzione in parte
fissa nella misura mensile lorda di Lit. 250.000, per tredici mensilità; la
predetta indennità di funzione è parimenti revocabile per il venir meno della
funzione per i motivi innanzi esplicati (salvo quanto previsto al successivo
punto 5).
4.
La menzionata funzione comporta autonomia e responsabilità gestionali,
nonché il coordinamento, la guida e il controllo del personale dell’unità
operativa cui si è preposti, con facoltà di iniziative, di programmazione e di
proposta nell’ambito e compatibilmente allo specifico modello organizzativo
aziendale.
5.
Alle figure professionali sopra elencate, che già svolgono funzioni
definitivamente inquadrate nella categoria D al 31/8/01 (e che a quella data
svolgevano attività di coordinamento), nonché alle caposala munite di titolo
anch’esse già inquadrate nella categoria D, l’indennità di funzione in parte
fissa - come determinata al punto 3 – non è soggetta a revoca da parte del
datore di lavoro.
6.
In sede aziendale - in considerazione della complessità dei compiti di
coordinamento – in aggiunta alla parte fissa, potrà essere concordata
un’indennità di funzione in parte variabile - previo accordo sui criteri - sino
ad un massimo di ulteriori Lit. 250.000 mensili, revocabile secondo gli stessi
criteri sopra indicati.
7.
Gli incrementi sulla retribuzione base sono corrisposti con gli importi
e le decorrenze indicate nella tabella 1.
A far tempo
dal 1/9/2001 a tutto il personale, con esclusione delle figure professionali analiticamente indicate e che hanno già
fruito del passaggio di categoria, viene riconosciuto, ad incremento del nuovo
tabellare, un importo lordo di Lit. 25.000 mensili, a titolo di EADR. Per il
personale che già percepisce l’indennità ai sensi dell’art. 45 del CCNL, detto
importo andrà a cumularsi con i valori economici già indicati nel predetto
articolo.
8.
L’applicazione integrale del presente accordo dovrà essere realizzata –
compatibilmente con le esigenze tecniche ed organizzative delle singole
strutture sanitarie – entro il termine massimo del 30 aprile 2002, e comunque
previa informativa alle rappresentanze sindacali. In ogni caso, con decorrenza
dal mese di gennaio 2002, si dovrà provvedere all’adeguamento dei nuovi valori
tabellari (non derivanti dalla riclassificazione) ed all’erogazione degli
arretrati (in tre rate ed a tassazione separata).
9.
CGIL, CISL e UIL – anche alla luce dell’ordine del giorno approvato
dalla Camera dei Deputati lo scorso 15 novembre, con il quale il Governo è
stato impegnato a definire risorse adeguate per sostenere gli oneri
contrattuali posti a carico delle strutture sanitarie private accreditate – si impegnano
ad intervenire a fianco delle associazioni datoriali presso la Conferenza
Stato-Regioni, il Ministro della Sanità e le singole Regioni, al fine di
consentire la copertura dei costi aggiuntivi derivanti dall’accordo odierno,
anche mediante adeguamento delle tariffe praticate per le prestazioni erogate
dalle strutture sanitarie interessate.
Dichiarazione
congiunta 1
Le parti si danno reciprocamente atto della necessità di provvedere al
riconoscimento della qualificazione dirigenziale per i lavoratori attualmente
inquadrati nella categoria E.
Tale obiettivo, pertanto, avrà valore prioritario in occasione del
prossimo CCNL (che sarà vigente per il quadriennio 2002-2005).
Dichiarazione
congiunta 2
Le parti si danno atto che in occasione del prossimo rinnovo
contrattuale sarà presa in considerazione la specifica situazione del personale
sanitario collocato nella categoria B (infermieri generici, puericultrici,
massofisioterapisti) e del personale amministrativo.
Nota a verbale
Le delegazioni FP CGIL – CISL FPS – UIL FPL dichiarano che l’accordo
sottoscritto in data odierna costituisce unico riferimento per il rinnovo del
2° biennio contrattuale 2000-2001, relativo a tutti gli operatori del comparto
della sanità privata.
TABELLA 1
Posizioni economiche |
Stipendio base mensile al
30/6/2000 |
Incrementi mensili |
Stipendio base annuo iniziale al
30/6/2000 |
Stipendio base annuo iniziale all'
1/7/2000 |
Stipendio base annuo iniziale all'
1/1/2001 |
||
1/7/2000 |
1/1/2001 |
||||||
A |
961.333 |
29.445
|
47.819
|
|
11.536.000 |
11.890.000 |
12.464.000 |
A1 |
1.063.833 |
30.990
|
50.328
|
|
12.766.000 |
13.138.000 |
13.742.000 |
A2 |
1.115.583 |
31.770 |
51.594
|
|
13.387.000 |
13.769.000 |
14.388.000 |
A3 |
1.171.500 |
32.610
|
52.959
|
|
14.058.000 |
14.450.000 |
15.085.000 |
A4 |
1.242.333 |
33.660
|
54.664
|
|
14.908.000 |
15.312.000 |
15.968.000 |
B |
1.219.583 |
33.540
|
54.469
|
|
14.635.000 |
15.038.000 |
15.692.000 |
B1 |
1.296.833 |
34.695
|
56.345
|
|
15.562.000 |
15.979.000 |
16.655.000 |
B2 |
1.333.750 |
35.250
|
57.246
|
|
16.005.000 |
16.428.000 |
17.115.000 |
B3 |
1.368.833 |
35.775
|
58.099
|
|
16.426.000 |
16.856.000 |
17.553.000
|
B4 |
1.442.250 |
36.870
|
59.877
|
|
17.307.000 |
17.750.000 |
18.468.000 |
C |
1.529.750 |
38.430
|
62.410
|
|
18.357.000 |
18.819.000 |
19.568.000 |
C1 |
1.626.583 |
39.885
|
64.773
|
|
19.519.000 |
19.998.000 |
20.775.000 |
C2 |
1.695.833 |
40.920
|
66.454
|
|
20.350.000 |
20.842.000 |
21.639.000 |
C3 |
1.788.167 |
42.300
|
68.695 |
|
21.458.000 |
21.966.000 |
22.790.000 |
C4 |
1.887.417 |
43.785
|
71.107
|
|
22.649.000 |
23.175.000 |
24.028.000 |
D |
1.737.417 |
41.745
|
67.794
|
|
20.849.000 |
21.350.000 |
22.164.000 |
D1 |
1.839.000 |
43.275
|
70.279
|
|
22.068.000 |
22.588.000 |
23.431.000 |
D2 |
1.940.750 |
44.805
|
72.763
|
|
23.289.000 |
23.827.000 |
24.700.000 |
D3 |
2.088.167 |
47.010
|
76.344
|
|
25.058.000 |
25.623.000 |
26.539.000 |
D4 |
2.236.667 |
49.245
|
79.974
|
|
26.840.000 |
27.431.000 |
28.391.000 |
E |
2.140.833 |
48.885
|
79.389
|
|
25.690.000 |
26.277.000 |
27.230.000 |
E1 |
2.860.833 |
59.685
|
96.928
|
|
34.330.000 |
35.047.000 |
36.210.000 |
E2 |
3.708.500 |
72.390
|
117.561 |
|
44.502.000 |
45.371.000 |
46.782.000 |
TABELLA 2 |
|
|
|
|
|
|
|
Posizioni economiche |
Stipendio base annuo iniziale al
31/8/2001 |
Stipendio base annuo iniziale all'
1/9/2001 |
assegno annuo ad personam
dall'1/9/2001 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
C --> D |
19.568.000 |
22.164.000 |
|
|
|
|
|
C1 --> D |
20.775.000 |
22.164.000 |
1.199.000 |
|
|
|
|
C2 --> D1
|
21.639.000 |
23.431.000 |
796.000 |
|
|
|
|
C3 --> D2
|
22.790.000 |
24.700.000 |
678.000 |
|
|
|
|
C4 --> D3
|
24.028.000 |
26.539.000 |
77.000 |
|
|
|
|