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VARAPODIO
– Organizzato
dall'Istituto scolastico comprensivo di Varapodio, di cui fanno parte
anche le scuole della vicina Terranova Sappo Minulio, si terrà oggi
alle ore 10.00, presso la sala teatro delle scuole elementari, un
incontro sul tema "Varapodio dal 1915 al 1945" che avrà come
principale ospite Don Antonino De Masi, esperto di storia locale ed
autore della "corposa" monografia "Varapodio ieri ed
oggi", unica nel genere e frutto di un quarantennale lavoro di
ricerca.
Affiancato dal dirigente scolastico Antonietta Bonarrigo e da altri
ospiti, Don De Masi, con l'ausilio di diapositive riproducenti varie
fotografie d'epoca, illustrerà e commenterà un ampio contesto (30
anni) di vita varapodiese analizzandone, da profondo conoscitore, i
principali aspetti dai vari punti di vista: economico, sociale e,
ovviamente, politico.
Il suddetto "meeting" è collegato e farà da prologo ad un
altro importante appuntamento
culturale predisposto e realizzato dai docenti dei tre ordini di scuola
dell'istituto comprensivo (l'ins. Daniela Epifanio "in
primis") con l'allestimento della mostra, sempre presso i locali
della scuola elementare, che avrà come tema "Frammenti di vita
varapodiese ieri ed oggi" e sarà aperta al pubblico sabato e
domenica.
Un'esposizione, ci risulta, che sarà caratterizzata dalla presenza dei
più vari oggetti (foto, utensili, mobili, documenti, arnesi da lavoro,
monili etc..) recuperati con certosina pazienza e caparbietà dai
suddetti docenti che, all'uopo, hanno setacciato biblioteche, archivi
privati, vecchie abitazioni e quant'altro è stato possibile, riuscendo
alla fine a reperire materiale davvero interessante. Tali
"reperti" , in modo logico e sistematico, saranno disposti in
alcune aule, per consentire
ai visitatori, soprattutto giovani, attraverso una sorta di
"excursus" storico virtuale, di avere una visione, seppure
approssimativa, della vita varapodiese dal primo dopoguerra al 1950
circa.
Con l'occasione, nella stessa giornata, saranno presentati il giornalino
scolastico composto dagli alunni della scuola e la mostra mercato curata
dagli stessi alunni.
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