PREMESSA
PREMESSA |
Le ragioni della scuola quale luogo
in cui svolgere un discorso sulla salute sono da
ricercarsi nella capacità che essa ha di fungere da cassa di risonanza per un
intervento
diretto, in realtà, a tutta la popolazione. Avendo in particolare la scuola
inferiore tra i
suoi fini quello di educare, di formare e trasmettere contenuti culturali,
l'Educazione
alla Salute risponde pienamente a tali finalità, in quanto processo educativo
che si
pone come scopo la responsabilizzazione degli alunni, futuri cittadini, nel
difendere
la salute propria e quella degli altri, concorrendo a formare comportamenti e a
costruire stili di vita, fornendo conoscenze e favorendo lo sviluppo di capacità
decisionali.
Da un'altra prospettiva si può osservare come l'età degli alunni che frequentano
il
nostro Istituto Comprensivo sia la più idonea per incidere in maniera
significativa su
quegli adulti in formazione che sono appunto i preadolescenti.
Consapevole della valenza educativa del progetto di Educazione alla Salute e
attuando sia la C.M. 15 ottobre, n.270 sia la Direttiva 26 Novembre 1988 n.463
che
forniscono linee di indirizzo per gli interventi volti a garantire lo sviluppo
delle
potenzialità di ogni alunno e la realizzazione del diritto alla piena scolarità
ed il
recupero delle situazioni che possono determinare comportamenti a rischio, sono
previste attività specifiche che interessano la vita della scuola, attraverso
l'approfondimento di specifiche tematiche nell'ambito di tutte le discipline
curriculari, si prevede pertanto l'intervento coordinato di tutti i docenti e
delle altre
componenti operanti sul territorio.
OBIETTIVO GENERALE
Il progetto prevede che gli obiettivi siano volti a stimolare la produzione
culturale
degli allievi, facendo riferimento ad argomenti multidisciplinari fondati anche
su una
cultura antropologica del sapere, vicina ai vissuti esistenziali dei ragazzi,
pertanto
l'Obiettivo Generale sarà" Il pieno sviluppo delle possibilità dell'individuo(
fisiche,
mentali e sociali) in armonia con il suo ambiente".
OBIETTIVI
INTERDISCIPLINARI
Far prendere coscienza a ciascuno delle proprie responsabilità nel mantenimento e nella promozione di salute. |
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Conoscenza di se e dei cambiamenti subiti nel tempo. |
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Conoscenza di se nel rapporto con gli altri. |
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Conoscere il contesto ambientale in cui l'alunno è inserito con particolare |
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Sviluppare nei singoli la capacità di prendere decisioni nei riguardi del
proprio |
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Conoscere il corpo umano e i suoi bisogni nutrizionali. |
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Conoscere i principali paramorfismi dell'età scolare e le loro cause. |
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Conoscere e prevenire le tossicodipendenze. |
METODOLOGIA
Il progetto sarà articolato nei vari segmenti all'interno delle aree
disciplinari, le
unità di lavoro, connotate da requisiti di chiarezza e interconnessione
cognitive,
saranno formulate in base a diversificate strategie d'insegnamento. Gli alunni
inizialmente si occuperanno della dimensione soggettiva della salute, intesa
come
benessere psichico, successivamente affronteranno la dimensione oggettiva della
salute, intesa come salute fisica. L'avvio di ogni unità didattica sarà
preceduto da
incontri tra i docenti coinvolti, saranno sfrontate discussioni, letture,
analisi di
situazioni, indagini e ricerche. Inoltre saranno realizzati incontri con esperti
in
qualità di collaboratori esterni, rivolti agli alunni e/o genitori.
ATTIVITÀ
Scuola materna — I ciclo scuola
elementare
Alimentazione e igiene personale
• Indagine sui comportamenti alimentari dei nostri alunni.
• Stesura di una dieta equilibrata.
• Costruzione e analisi di tabelle, schemi logici.
• Riflessioni personali e collettive su tematiche, riguardanti l'igiene della
pelle
e dei capelli.
• Uso finalizzato di illustrazioni, fotografie e immagini.
• Invenzione di storie illustrate.
II ciclo scuola elementare
• Individuare gli effetti benefici dello sport dal punto di vista fisico,
intellettuale e morale.
• Raccogliere illustrazioni, fotografie e articoli di giornali relativi ai vari
tipi
di sport.
• Discussioni collettive e messa in evidenza dei benefici psico-fisici della
pratica sportiva.
• Elaborazione di schede.
• Osservazione su cartelloni dell'apparato muscolo-scheletrico.
• Giochi di imitazione( sollevare, raccogliere, camminare in equilibrio ecc.)
• Analizzare i singoli paramorfismi evidenziando per ciascuno di essi
l'atteggiamento fisico e le cause che lo determinano.
• Visione di filmati con relativo commento, sintesi grafica su cartelloni
murali.
Scuola media |
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L'Aids - che cos'è, conoscerlo per prevenirlo. |
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Conversazioni, discussioni, problematizzazione di tematiche riguardanti il " |
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Inchiesta sulle " droghe" alimentari usate in famiglia. |
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Questionario
sulle modalità per superare conflitti e fronteggiare situazioni |
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Indagine sul territorio per verificare i sussidi a disposizione dei giovani per |
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Inchiesta sulle principali comunità terapeutiche. |
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Lettura approfondita di immagini riguardanti il sequestro di droga. |
PERSONALE COINVOLTO
Docenti e alunni dell'Istituto Comprensivo.
PERSONALE ESTERNO COINVOLTO
Medici, fisioterapisti, assistenti sociali, personale specializzato che lavora
nelle
comunità terapeutiche.
Saranno organizzati incontri-dibattito e tavole rotonde sui temi trattati.
TEMPI
Il progetto interesserà l'intero anno scolastico.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
PROF. ssa DANIELA EPIFANIO