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VARAPODIO/Subito le contromisure
Sulla storica via Dogali pericolosi e incoscienti sfrecciano a
tutto gas
La storica via Dogali
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Totalmente ristrutturata e riqualificata con un
radicale intervento che ha riguardato non solo la rimozione
del manto di bitume esistente, ma la sostituzione anche
delle condotte idriche e fognarie sottostanti, è stata
restituita ai cittadini – nel settembre di due anni fa dopo
circa nove mesi di lavori – con una significativa cerimonia
di inaugurazione cui partecipò, tra gli altri, il
governatore Giuseppe Scopelliti. Da allora, via Dogali - una
delle arterie più antiche del paese che si snoda per oltre
250 metri proprio nel cuore del centro storico - presenta un
nuovo ed elegante look grazie, soprattutto, ai suoi cubetti
bucciardati e alle due centrali strisce di pietra scura
concepite, dai progettisti, per riprodurre, quanto più
possibile, le “sembianze” strutturali proprie degli anni 30,
allorquando il selciato era composto da ciottoli e da due
strisce scure centrali di pietra lavica. Una
ristrutturazione, va sottolineato, ben fatta e,
inequivocabilmente, molto apprezzata dai cittadini.
La strada, adesso, è lustra, priva di buche e avvallamenti e
…. alquanto scorrevole. Talmente scorrevole, però, che,
soprattutto nelle ore serali e notturne (e qualche volta
anche di giorno) viene sovente scambiata per una pista su
cui i novelli Niki Laura nostrani approfittano per sfoggiare
le loro doti di spericolati conducenti. Ovviamente, con
grande rischio per se stessi, e per chi, in quel momento,
dovesse trovarsi nei paraggi. Essendo, infatti, le
abitazioni molto prossime alla carreggiata, delimitata da
stretti marciapiedi (in qualche tratto, assenti) anche
affacciarsi, potrebbe costituire un pericolo. Lo spostamento
d’aria provocato dall’alta velocità fa tremare, a volte, gli
infissi delle case. Ed è stata, probabilmente, l’alta
velocità a provocare, qualche notte fa, il danneggiamento di
un’autovettura in sosta, letteralmente “sfregiata”,
sull’intero lato destro, da qualcuno che, verosimilmente,
dopo aver perso il controllo ed aver provocato il danno, si
è dileguato. Sull’accaduto, il proprietario ha presentato
formale denuncia ai carabinieri.
Per evitare che il prossimo danno lo subisca qualche persona
anziché una qualsiasi cosa, urge a questo punto adottare
qualche provvedimento. Di questo ne è convinto sia il
comandante della polizia municipale Mimmo Papalia, sia il
sindaco Orlando Fazzolari il quale – scartata a suo tempo
l’idea di istituire dossi per evitare possibili danni alla
strada appena ristrutturata – sta valutando, adesso, di
riconsiderare la questione, intraprendendo iniziative idonee
far cessare (o quanto meno contrastare) questo modo spavaldo
di condurre le auto o le moto in pieno centro cittadino.
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