1 DICEMBRE   2011  
 
 
  Il vicesindaco: mai forniti servizi agli agricoltori

Varapodio fuori dal Consorzio di bonifica. <<Stop alle vessazioni di un ente inutile>>

 Vincenzo Vaticano


Una fase dei lavori del Consiglio

 
VARAPODIO –  Con delibera del Consiglio, adottata con voto unanime, è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa relativo al Progetto integrato di sviluppo locale (Pisl) che il Comune, unitamente ad altri comuni consorziati, si appresta a presentare alla Regione per ottenere i finanziamenti necessari al conseguimento degli obiettivi prefissati nell’ambito delle tre linee guida che caratterizzano tale progetto: “Sistema produttivo locale”, “Qualità della vita”, “Valorizzazione dei centri storici e dei borghi di eccellenza in Calabria”
Il vice sindaco Orlando Fazzolari ha illustrato, per sommi capi, i contenuti del progetto integrato che, predisposto ancora in forma preliminare, concorrerà alla selezione – effettuata da un apposito nucleo di valutazione costituito presso la Regione - per l’accesso ai finanziamenti comunitari disponibili per la provincia (96 milioni di euro per un totale di 16 progetti).
Nello schema di protocollo approvato figurano i partner privati (Università e altri enti) aderenti al Pisl.. L’arch. Fortunato Cozzupoli , nominato coordinatore, sarà coadiuvato dall’ufficio tecnico del Comune.
<< Gli interventi che con il Pisl si intendono realizzare – ha voluto rimarcare Fazzolari - sono variegati e produrranno enormi benefici su tutto il territorio>>.
Esperita la fase relativa ai progetti integrati, il civico consesso ha proceduto, anche questa volta con il voto favorevole dei due consiglieri di minoranza presenti (Bonarrigo e Cosma), ad adottare una delibera che , molto probabilmente, avrà vasta risonanza e costituirà un precedente che molti altri Comuni potrebbero prendere ad esempio. Il Consiglio, facendo propria la proposta inserita all’ordine del giorno, ha infatti deciso di svincolarsi e recedere, in modo unilaterale, dal Consorzio di bonifica della Piana di Rosarno. Una decisione che, verosimilmente, rappresenterà il punto di partenza e il presupposto necessario per attivare tutte quelle procedure, anche di carattere legale – è stato spiegato - per “affrancare” i cittadini dalle vessazioni subite, in termini di pagamento di tasse, a volte esose, da parte un ente che non ha mai prodotto interventi, ordinari o straordinari, a favore degli agricoltori varapodiesi e di tutto ilcomprensorio. <<Se tale Consorzio pur gestendo milioni di euro non fornisce alcun servizio e assume sempre di più le sembianze di un’entità astratta basata sul nulla, senza alcuna utilità per gli associati – ha sottolineato Fazzolari – è legittimo sottrarsi ad un obbligo in base ad un elementare principio che nulla è dovuto in mancanza della relativa controprestazione>>. La delibera del civico consesso, secondo le intenzioni degli amministratori comunali, potrebbe anche preludere ad una forma di “class action” da intraprendere in modo congiunto con tutti quei cittadini interessati al problema.
Gli altri punti all’ordine del giorno e inerenti relativi all’assestamento, alle variazioni e al riconoscimento di debiti fuori bilancio sono “passati a maggioranza con l’astensione e, in qualche caso, con il voto contrario dei due consiglieri di minoranza presenti.

 
 

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