VARAPODIO
– “La Costituzione: la regola delle regole” è stato il tema
della lezione-conferenza con la quale l’ Ute (Università
della terza età) – fondata e diretta dall’ing. Riccardo
Carbone – ha inaugurato, presso la propria sede ubicata nei
locali del Centro culturale polivalente comunale, il suo
settimo ed ininterrotto anno accademico. Un lungo percorso,
è il caso di rilevare, caratterizzato da periodiche lezioni
di approfondimento tenute – da esperti nei vari settori - in
maniera sistematica su importanti tematiche come ambiente,
medicina, ingegneria, architettura, storia, letteratura,
veterinaria, artigianato, cinematografia, teatro, musica
ecc.
Ad intrattenere i numerosi ed assidui frequentatori
dell’istituzione culturale è stata, in occasione della
lezione inaugurale del nuovo anno accademico, Clelia Bruzzì
– docente di materie giuridiche ed economiche – che, con
l’ausilio, anche, di alcune videoclip, ha illustrato con
grande chiarezza di linguaggio i caratteri salienti ed i
principali contenuti della nostra Costituzione.
Quell’insieme di regole di convivenza civile, cioè, sulle
quali, dal 1gennaio 48, è stato edificato lo Stato italiano
dopo un ventennio di dittatura e una guerra che aveva
ridotto allo stremo la nazione. << In un periodo di forti
divisioni ideologiche e sociali – ha ritenuto opportuno
evidenziare il relatore – essa fu stilata ed approvata dopo
un lungo lavoro dell’Assemblea costituente e dopo un acceso
dibattito tra le forze politiche>>. Contrariamente al testo
costituzionale precedente ( Statuto Albertino), l’attuale
Costituzione – è stato ancora rilevato – viene tecnicamente
definita “rigida” in quanto per modificarla occorre una
procedura molto più elaborata di quella seguita per le leggi
ordinarie: una sorta di garanzia per i cittadini contro gli
umori ed eventuali “colpi di mano” di qualche maggioranza
governativa. Anche se in maniera sintetica, la docente ha
avuto modo di commentare molti articoli inerenti i principi
fondamentali, i diritti e doveri dei cittadini,
l’ordinamento dello Stato, gli organi costituzionali ecc.