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varapodio/ la strada era in condizioni di
estremo degrado
Il sindaco ringrazia la Provincia per l'intervento sull'ex
Statale
02/03/2014
Vincenzo Vaticano
Varapodio - Dopo le tante e, spesso, dure
proteste avanzate da più parti negli ultimi cinque anni per le
condizioni di estremo degrado in cui è stata lasciata, per
altrettanti anni, la strada Provinciale n.1 (ex SS 111 dir.) ,
gli amministratori provinciali – in particolare l’assessore alla
viabilità Gaetano Rao – “incassano” un significativo
apprezzamento da parte del sindaco di Varapodio che ha ritenuto
opportuno manifestare pubblicamente.
<<L’assessore Rao – sottolinea Fazzolari – è intervenuto
tempestivamente, su mia segnalazione, per le criticità presenti
nell’arteria provinciale Sp1 dir>> . Nella fattispecie, precisa
<< E’ stata rimossa una frana e sono state tappate le buche
lungo il tratto stradale in questione>>. Fazzolari, quindi,
ritiene ancora opportuno evidenziare << il tempismo con cui si è
mosso Gaetano Rao, perché in 24 ore dalla mia chiamata ha
risolto un problema che poteva creare disagi ai cittadini utenti
nonché pericolo per la loro incolumità>>.
Facendo poi presente come tutto il tratto in questione sia ad
alto rischio idrogeologico e che esistono notevoli difficoltà a
garantire la massima sicurezza, il sindaco di Varapodio ha
voluto riconoscere << L’impegno finanziario che la Provincia sta
ponendo in essere per mantenere in sicurezza tutta la rete
viaria nel perimetro Taurianova, Terranova, Varapodio.
Un’attenzione particolare che fa ben sperare per il futuro>>.
A tal proposito, va in effetti registrato, che negli ultimi mesi
parecchi tratti di strada, interessati da grandi voragini
causate da eventi alluvionali, sono stati riparati e messi in
sicurezza. Anche se, è ancora opportuno rilevare, persiste
ancora qualche tratto di strada particolarmente dissestato che
necessita del rifacimento dell’intero manto stradale.
Ed è ancora ulteriormente opportuno e doveroso segnalare come
gli attuali, enormi e spesso pericolosi disagi per l’utenza
avrebbero sicuramente trovato adeguata soluzione se la tanto
agognata strada a scorrimento veloce “Pedemontana” - da anni
progettata e riprogettata con le varianti del caso – fosse stata
realizzata interamente e non solo a tratti com’è finora
avvenuto. La solita “incompiuta” che, nel caso specifico,
continuerà a determinare gravi disagi e problemi, a tutti i
livelli, in un vasto comprensorio che, causa collegamenti ostici
e difficili, è quasi a rischio isolamento.
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