OPPIDO - Archiviati i
festeggiamenti per l’esaltante impresa che le ha consentito
di vincere il campionato di seconda categoria e di approdare
direttamente nella serie superiore senza dover ricorrere
all’appendice dei play off, la Mamertresilicese si prepara
ad affrontare il prossimo torneo di prima categoria con una
certa apprensione sicuramente ma, anche, con molto
ottimismo. Emblematiche a questo proposito le dichiarazioni
dell’allenatore Domenico Foti all’indomani della promozione:
<< In prima categoria sarà ancora più dura, ma noi ci faremo
trovare pronti. Partiremo, l’anno prossimo, con la voglia di
far bene e con l’obiettivo di conquistare la salvezza in
maniera tranquilla>>. Secondo il tecnico oppidese sarà
fondamentale potenziare la squadra con almeno quattro nuovi
elementi e altrettanto importante sarà l’esecuzione dei
lavori, da parte dell’Amministrazione comunale, necessari
per migliorare e rendere più accoglienti gli impianti
sportivi. Traspare evidente, inoltre, in questo momento, la
soddisfazione del massimo responsabile della società
Vincenzo Monteleone il quale, va rilevato, è stato
l’artefice principale della fondazione della
Mamertresilicese attraverso la fusione delle due società
sportive oppidesi, Mamerto e Tresilicese. <<Abbiamo coronato
un sogno – ha dichiarato il presidente Monteleone- con un
traguardo che è il frutto di un progetto portato avanti, non
senza sacrifici, da dieci anni. Possiamo dire di aver
risvegliato l’interesse dei tifosi oppidesi e di averli
riavvicinati allo sport>>. Oltre che ai giocatori e
all’allenatore, un dovuto elogio, il presidente ritiene di
doverlo fare a tutto lo staff societario: dal vice
presidente Giuseppe Mazzagatti ai dirigenti Antonio Chiodo,
Paolo Calderone, Antonio Foti. Inutile rilevare che non
vedono l’ora di cimentarsi nella “nuova avventura” in prima
categoria, i giocatori mamertini i quali, peraltro, son ben
consci del brillante, anche se insperato, risultato
conseguito nella trascorsa stagione calcistica. << Siamo
riusciti a creare qualcosa di unico – ha avuto modo di
dichiarare il capitano Ivan Barbaro - nonostante all’inizio
della stagione non c’era alcuna prospettiva di promozione ma
solo quella di aggregare i giovani alla società e costruire
un gruppo compatto. Dopo le prime quattro gare, infatti, con
soli due punti in classifica, nessuno pensava che avremmo
conquistato la vetta per rimanerci fino alla fine. Per
questo la nostra sarà una squadra da ricordare>>.