OPPIDO - Nella suggestiva cornice del cortile di
Palazzo Grillo, alla presenza di un numeroso pubblico, è
stata presentata l'opera prima del prof. Pasqualino Marcianò
“Voci e volti d’Aspromonte”. Una serata di poesie e racconti
organizzata nel migliore dei modi dalla “Società operaia di
mutuo soccorso” e dal suo presidente geom. Francesco
Scattarreggia, Conduttore dell’importante evento culturale è
stato il dr. Domenico Randazzo. La lettura delle
composizioni è stata offerta, con la solita bravura, da Gino
Loria. I maestri Domenica Verduci, al pianoforte, e Carmelo
Riganò, al violino, hanno fatto da coronamento alla
manifestazione eseguendo brani di stupenda musica. I versi e
le rime, enunciati in uno stile letterario di tutto
rispetto, ancorché estremamente gradevoli al lettore, hanno
denotato la ferrea preparazione storica e letteraria
dell’autore, che in tanti anni di militanza presso la scuola
di Oppido, ma anche in provincia di Ravenna, si è fatto
apprezzare per la sua attività di docente e di dirigente
scolastico. Anche se non molte, le poesie dell’odierna
pubblicazione sono sufficienti a dare un’idea dell’estrema
maturazione cui è giunto il prof. Marcianò. In alcune di
esse (“Alla statua mutila”, “A Delia”) emergono precisi echi
storici relativi al sisma del 1783 o all’origine della
popolazione di Delianuova. Altre sono “consacrate” al
villaggio Messignadi o a Zervò. L’autore, rivela ancora più
efficacia nei suoi racconti, dove, oltre alla storia, è
presente anche l’antropologia. Sinceri apprezzamenti sono
stati espressi dal sindaco Giuseppe Rugolo che ha concluso
l’incontro.