Oppido Mamertina

Successo per le "Giornate della legalità"

02/09/2014

Vincenzo Vaticano

Si sono concluse con la prevista fiaccolata della “Pace silenziosa”, le “Giornate della legalità” caratterizzate da una fitta programmazione di eventi culturali (incontri, conferenze, tavole rotonde, forum tematici), tutti finalizzati a promuovere, sensibilizzare e amplificare i valori della legalità.
Un evento, fortemente voluto dal presidente del Consiglio comunale Margherita Mazzeo, dall'assessore alla Legalità Elisabetta Scerra e dagli altri amministratori  guidati dal sindaco Domenico Giannetta che, nell’occasione, ha voluto evidenziare come << Oggi Oppido si sveglia con un momento di festa e di aggregazione per dimostrare che la quasi totalità dei cittadini vive ed opera nel pieno rispetto della legalità. Vuole essere questa - ha continuato- un'occasione di riscatto dopo gli eventi mediatici che ci hanno visto protagonisti nello scorso mese di luglio>>.
Numerose le associazioni coinvolte, a vario titolo, e tantissimi gli ospiti intervenuti nella “due giorni” mamertina. Tra questi, il vescovo Francesco Milito, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il magistrato di cassazione Saverio Mannino, il consigliere regionale Stella Ciarletta e numerose altre autorità religiose, civili e militari.
Moltissimi gli eventi, tutti di notevole spessore culturale. Da citare, il “Galà della legalità – Letteratura e musica per ricordare …” curato dall’associazione culturale “Geppo Tedeschi” con ospiti Mimmo Gangemi (scrittore ), Rocco Cosentino (scrittore e magistrato), Aldo Pecora (fondatore di “Ammazzateci tutti”). Un incontro dibattito – in ricordo della piccola Mariangela Ansalone, vittima innocente insieme al nonno, della ‘ndrangheta - introdotto dalla poetessa Maria Frisina e moderato dal giovane scrittore Antonio Roselli tra gli intermezzi musicali dell’orchestra giovanile di fiati “G.Rechichi” diretta dal maestro Stefano Calderone.
Un riconoscimento speciale è stato consegnato ai comandanti della stazione dei carabinieri di Oppido e Castellace, Andrea Marino e Francesco Falco, che << garantiscono ogni giorno, in modo encomiabile, la pubblica sicurezza sul territorio di Oppido e frazioni>>. Premi anche a Mannino << in quanto massimo esempio di giustizia e di legalità>> e ad altri cittadini. Una via è stata intitolata all’oppidese Francesco Cananzi, procuratore generale della Repubblica, mentre una targa marmorea è stata posta in onore di tutte le vittime della mafia e di ogni altra forma di violenza.