VARAPODIO – Predisposto dalla locale Amministrazione
comunale, si è svolto – con il supporto logistico
dell’assessorato alla Cultura di cui è titolare il vice
sindaco Orlando Fazzolari – il convegno “Vivere di poesia”,
dedicato a Lorenzo Calogero, poeta-medico, che, pur nella
sua travagliata esistenza, manifestò il suo indiscutibile
talento con un’alta ed apprezzata produzione letteraria. Un
estro e un’indole poetica “consacrata” soprattutto subito
dopo la sua morte (avvenuta nel 1961 a Melicuccà dov’era
nato nel 1910) allorché la pubblicazione del primo volume di
“Opere poetiche” fa esplodere il “caso letterario Lorenzo
Calogero” con centinaia di articoli della stampa italiana ed
estera che lo definiscono “il nuovo Rimbaud italiano”. I
lavori del convegno, tenutosi presso il Centro culturale
polivalente davanti ad un attento uditorio, sono stati
coordinati dal consigliere comunale Eleonora Vinaccia che,
dopo il saluto ai presenti, ha introdotto i due principale
relatori: il prof. Filippo Foti, dirigente del locale
Istituto comprensivo, e la prof.ssa Isabella Loschiavo.
Mentre Foti ha svolto una relazione dal punto di vista
lirico e poetico, accompagnata dal commento di alcune poesie
e di richiami ai vissuti (a volte tragici) del poeta,
Loschiavo ha trattato le opere poetiche dal lato stilistico,
metrico e linguistico. A seguire, l’intervento del sindaco
Guglielmo Rositani, che da giovane ha conosciuto Calogero,
la proiezione di videoclip a cura dell’assessore Pino Corso
e la declamazione di alcune poesie di Calogero da parte
della poetessa Maria Frisina e Mimì Frisina.