Oppido Mamertina

Il seminario riprende la sua attività formativa

02/10/2014

Vincenzo Vaticano

Con una solenne celebrazione eucaristica, mons. Francesco Milito, vescovo della diocesi Oppido-Palmi, ha dato inizio all’annuale attività del liceo classico paritario “S.Paolo” e del locale seminario che – diretto dal rettore don Enzo Gioffrè e dal padre spirituale don Letterio Festa – accoglie e ospita giovani di scuola media e del liceo << per un cammino formativo, alla luce della secolare esperienza e della riflessione del magistero della Chiesa, proponendo come meta il costruire la propria personalità avendo Cristo come riferimento e il verificarsi nella disponibilità a rispondere alla chiamata che il Signore rivolge inevitabilmente a ognuno>>.
Nell’occasione, il presule ha incontrato i superiori, i docenti e gli alunni dei due istituti.
L’attività del seminario di Oppido <<pone come punto di partenza – riferisce don Letterio Festa – l’esplicita volontà di servire il Signore, specie nella via del sacerdozio ordinato, da parte del giovane che intende entrare in Seminario>>.
Un breve excursus tracciato da don Letterio Festa (direttore dell’archivio storico della Diocesi) documenta come questa importante struttura religiosa (da sempre vanto della cittadina preaspromontana) affonda le proprie origini nella storia dei secoli.
Con sicurezza, secondo gli studi di don Santo Rullo, la fondazione del Pio Istituto avvenne nell'anno 1701 ad opera del Vescovo Bisanzio Fili. Il famoso e terribile terremoto del 5 febbraio 1783, lo distrusse, insieme all'intera città, e fu ricostruito, nove anni dopo, dal vescovo mons. Alessandro Tommasini . Durante il decennio francese (1806-1815), l'edificio fu trasformato in quartier generale delle truppe francesi.
L'epoca di mons. Antonio Maria Curcio (1875-1898) sarà ricordata come l'età aurea del seminario oppidese che, con le sue strutture scientifiche, divenne una fucina di cultura umanistica e scientifica, unica nella Piana, sotto la guida di prestigiosi docenti.
Fu durante l'episcopato di mons Galati (1920-27) che ebbe iniziò la costruzione dell'edificio attuale, portata a compimento dal giovane vescovo Canino (1937-1951). Mons. Raspini (1953-1965) completò l'ammodernamento delle strutture
Dopo alterne vicende vissute negli anni 1968-1978 e la chiusura negli anni 1978-1980, il seminario si è avviato verso la sua storia attuale ad opera di mons. Papa (1981-1990) e dei suoi successori.
Dal 1990 il seminario gestisce anche il Liceo innasio "San Paolo", continuando il suo secolare impegno culturale e la sua azione vocazionale, spirituale e formativa.