OPPIDO MAMERTINA - La sede del Consiglio comunale è
stato il luogo d’incontro dei sindaci del comprensorio
preaspromontano riunitisi, ancora una volta, per discutere
di sanità del territorio alla luce soprattutto della
predisposizione, da parte della Giunta regionale, del
progetto “Case salute” e del Piano di razionalizzazione e
riqualificazione del servizio sanitario regionale
(2010-2012) che prevederebbe per il locale nosocomio
cittadino la riconversione in una struttura con funzioni
parzialmente ospedaliere tramite una dotazione di 62 posti
letto per pazienti non acuti. All’assemblea, coordinata dal
sindaco Bruno Barillaro, sono intervenuti i primi cittadini
dei comuni di Varapodio (Orlando Fazzolari, sindaco f.f.),
Terranova Sappo Minulio (Salvatore Foti), Scido (Giuseppe
Zampogna), Molochio (Beniamino Alessio), S.Cristina
(Domenica Gangemi) e Delianuova (Rocco Corigliano). Presenti
inoltre il consigliere regionale Pasquale Tripodi e i
consiglieri comunali di Oppido di maggioranza e minoranza.
Barillaro, introducendo i lavori, dopo alcune aspre critiche
a Loiero, ha ribadito, con forza e per l’ennesima volta,
l’insostituibile ruolo dell’ospedale di Oppido per la tutela
della salute in un territorio caratterizzato da forti
criticità geomorfologiche e infrastrutturali. Ha, poi,
illustrato un documento (sottoscritto alla fine da tutti i
sindaci) con cui, dopo tante considerazioni, viene
formalmente chiesto, ai massimi organi regionali, alcune
modifiche alla programmazione sanitaria regionale <<
affinché, oltre ai 62 posti di lunga degenza e
riabilitazione, siano conservate al nosocomio cittadino
alcune funzioni come il day surgery chirurgico, 8 posti
letto di medicina per acuti, il pronto soccorso h 24, i
servizi di radiologia, il laboratorio analisi e gli
ambulatori>>. Il consigliere regionale Tripodi, nel
condividere in toto il documento approvato dall’assemblea ha
preannunciato la presentazione di una interrogazione e di
una mozione nel prossimo Consiglio regionale di metà
dicembre. Ha, poi, espressamente dichiarato che << E’
mortificante come il dr. Cetola sta trattando la sanità in
questa provincia>>. Infine, ha aggiunto che si sente
impegnato in prima persona in questa battaglia perché non si
tratta solo della salute ma della stessa vita delle persone.