2 DICEMBRE 2009  
 
 
 

Oppido/Riconversione dell'ospedale

Sanità, i Comuni chiedono modifiche al piano di Loiero

I sindaci in riunione nella sala del consiglio comunale di Oppido

 Vincenzo Vaticano


OPPIDO MAMERTINA - La sede del Consiglio comunale è stato il luogo d’incontro dei sindaci del comprensorio preaspromontano riunitisi, ancora una volta, per discutere di sanità del territorio alla luce soprattutto della predisposizione, da parte della Giunta regionale, del progetto “Case salute” e del Piano di razionalizzazione e riqualificazione del servizio sanitario regionale (2010-2012) che prevederebbe per il locale nosocomio cittadino la riconversione in una struttura con funzioni parzialmente ospedaliere tramite una dotazione di 62 posti letto per pazienti non acuti. All’assemblea, coordinata dal sindaco Bruno Barillaro, sono intervenuti i primi cittadini dei comuni di Varapodio (Orlando Fazzolari, sindaco f.f.), Terranova Sappo Minulio (Salvatore Foti), Scido (Giuseppe Zampogna), Molochio (Beniamino Alessio), S.Cristina (Domenica Gangemi) e Delianuova (Rocco Corigliano). Presenti inoltre il consigliere regionale Pasquale Tripodi e i consiglieri comunali di Oppido di maggioranza e minoranza. Barillaro, introducendo i lavori, dopo alcune aspre critiche a Loiero, ha ribadito, con forza e per l’ennesima volta, l’insostituibile ruolo dell’ospedale di Oppido per la tutela della salute in un territorio caratterizzato da forti criticità geomorfologiche e infrastrutturali. Ha, poi, illustrato un documento (sottoscritto alla fine da tutti i sindaci) con cui, dopo tante considerazioni, viene formalmente chiesto, ai massimi organi regionali, alcune modifiche alla programmazione sanitaria regionale << affinché, oltre ai 62 posti di lunga degenza e riabilitazione, siano conservate al nosocomio cittadino alcune funzioni come il day surgery chirurgico, 8 posti letto di medicina per acuti, il pronto soccorso h 24, i servizi di radiologia, il laboratorio analisi e gli ambulatori>>. Il consigliere regionale Tripodi, nel condividere in toto il documento approvato dall’assemblea ha preannunciato la presentazione di una interrogazione e di una mozione nel prossimo Consiglio regionale di metà dicembre. Ha, poi, espressamente dichiarato che << E’ mortificante come il dr. Cetola sta trattando la sanità in questa provincia>>. Infine, ha aggiunto che si sente impegnato in prima persona in questa battaglia perché non si tratta solo della salute ma della stessa vita delle persone.

 
 

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