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Molochio
/ Varati
bilancio di previsione e piani opere
pubbliche Esigenze sociali e natura in primo
piano
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – È stato approvato dal
consiglio comunale di Molochio, dopo una
seduta-fiume, il bilancio preventivo corredato dal piano
annuale e triennale delle opere pubbliche. Il via libera è
stato dato, all'unanimità, dai consiglieri di maggioranza;
hanno votato contro i rappresentanti della minoranza. La
discussione e il conseguente pronunciamento sullo strumento
finanziario è stata preceduta dalla lettura, da parte del
sindaco Giuseppe Mezzatesta, dalla relazione previsionale e
programmatica nella quale sono state evidenziate le «novità e
le particolari attenzioni verso il territorio e le persone che
in questo vivono e operano». Tra queste ultime, spicca
senz'altro l'intenzione di costituire una fondazione in
memoria di Bruno Noto, giovane vittima di un recente incidente
stradale, i cui genitori – con grande gesto di solidarietà –
hanno deciso di donare gli organi. Vanno segnalati anche i
propositi di potenziare le risorse a favore dell'ambiente;
sistemare radicamente gli impianti di pubblica illuminazione,
potenziare l'area di vigilanza, con assunzione a tempo
determinato di operatori di polizia municipale; acquistare un
nuovo scuolabus e incrementare la spesa per il servizio mensa
e le risorse a favore della cultura; riattivare rapidamente il
centro sociale e risistemare le aree verdi. Cospicuo risulta
il piano annuale e triennale delle opere pubbliche che
accompagna il bilancio e che, in sostanza, prevede i seguenti
interventi: realizzazione di una nuova strada d'accesso al
campo sportivo (250 milioni); completamento strada Saja-Ceravolo con contributo regionale (1 miliardo 125
milioni); realizzazione di una piazza con servizi in località
Don Bona (300 milioni); realizzazione area di verde attrezzato
sul Monte Trepito (300 milioni); manutenzione e rifacimento
strade interpoderali (2 miliardi); completamento e
ristrutturazione scuole elementari (500 milioni); revisione
fognature comunali con finanziamento regionale (500 milioni)
sistemazione vecchio cimitero comunale (300 milioni);
sistemazione parco pubblico attrezzato (125 milioni). Il
consiglio comunale, infine, ha rideterminato la misura di
detrazione Ici per la prima casa, portandola a 300 mila lire e
ha provveduto, a larga maggioranza, a modificare e integrare
il regolamento idrico comunale. Ha deliberato, inoltre la
concessione in uso sessantennale dei suoli di Monte Trepitò ad
alcuni utenti che, a suo tempo, ne avevano fatto richiesta |
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