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Varapodio/ Piano strutturale associato
Convergenza urbanistica tra i Comuni di
Molochio, Terranova e Varapodio
Nasso, Foti, Fazzolari, Rositani, Cosentino,
Alessio
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Per illustrare i due essenziali e fondamentali
elementi propedeutici ( linee guida e quadro conoscitivo
generale del territorio) cui l’apposita commissione tecnica
dovrà necessariamente ispirarsi nel redigere il Psa (Piano
strutturale associato) dei Comuni di Varapodio, Molochio e
Terranova Sappo Minulio, si è tenuta, presso il Centro
culturale polivalente, una pubblica e congiunta assemblea
dei tre consigli comunali interessati, aperta ai cittadini.
Il fine principale della riunione è stato quello di dare
tutti i chiarimenti possibili agli intervenuti ed acquisire,
nel contempo, eventuali proposte e suggerimenti in vista
della stesura definitiva dell’importante strumento
urbanistico che, come è stato rilevato nel corso dei lavori,
<< dovrebbe sostituire i vecchi ed obsoleti piani regolatori
o di fabbricazione in vigore da antica data nei tre Comuni e
non più rispondenti alle esigenze della collettività>>.
Assistito dal segretario comunale Giovanni Cosentino, ha
aperto i lavori il sindaco di Varapodio on. Guglielmo
Rositani il quale, dopo una breve relazione introduttiva, ha
presentato gli ospiti al tavolo della presidenza: Beniamino
Alessio, sindaco di Molochio, Salvatore Foti, sindaco di
Terranova S.M., Orlando Fazzolari vice sindaco di Varapodio
con delega all’Urbanistica e l’arch. Fulvio Nasso,
coordinatore della commissione incaricata della stesura del
Piano. Una commissione, è il caso di ricordare composta da
un nutrito gruppo di tecnici. Oltre all’arch. Nasso,
infatti, fanno parte del gruppo di lavoro tre ingegneri
(Francesca Accardo, Bruno Polifroni, Riccardo Carbone), tre
architetti (Arcangelo Strano, Antonio Malivindi, Francesco
Larosa), due geologi (Francesco Surace, Carmine Malivindi),
un consulente agronomo (Antonio Lauro), un consulente
archeologo (Maddalena Sica) e un consulente sociologo
(Antonio Nasso). Il responsabile del procedimento è l’ing.
Giovanni Celea, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di
Varapodio.
<< Dopo aver adottato con separate delibere consiliari tutti
gli atti preparatori – hanno più o meno detto in maniera
concorde Alessio, Foti, Rositani e Fazzolari – speriamo
quanto prima, in virtù dell’ottimo lavoro svolto dai nostri
tecnici progettisti, di deliberare l’atto finale che ci
consentirà di consegnare ai cittadini questo importante
strumento urbanistico. Noi rappresentiamo tre Comuni – hanno
aggiunto – fortemente integrati sotto molteplici aspetti e
siamo destinati ad associarci in maniera sempre più
significativa in conseguenza, soprattutto, delle indicazioni
politiche che a livello di governativo stanno sempre più
prendendo corpo>>.
E’ toccato all’arch. Fulvio Nasso illustrare, con una
dettagliata relazione, l’attività svolta dalla commissione
tecnica per elaborare il quadro conoscitivo del territorio
che, è il caso di evidenziare, unitamente alle linee guida
dettate dai tre enti, costituirà il parametro di riferimento
cui il Psa dovrà attenersi. Attraverso la proiezione di
molte delle 400 pagine di cui è composto, il quadro
conoscitivo del territorio è stato analizzato in relazione
ai vari sistemi: insediativo (distribuzione territoriale
delle attrezzature e servizi, morfologia del territorio,
fasi della crescita urbana); relazionale (mobilità, rete
energetica, rete idrica, rete fognaria); naturalistica
ambientale (Pai, indagini agronomiche).
<< Questo quadro conoscitivo del territorio - ha, comunque,
voluto precisare Nasso – sarà in continua evoluzione e
soggetto ad aggiornamenti anche dopo l’approvazione
definitiva del Piano strutturale associato>>.
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