|
VARAPODIO – Due anni dopo gli ultimi eventi
calamitosi che provocarono ingenti danni - qualcuno ancora in
corso di riparazione - nel comprensorio preaspromontano del
versante tirrenico meridionale, una nuova e più grave ondata di
maltempo si è abbattuta sul territorio sconvolgendo e mettendo
ancora una volta in ginocchio Varapodio ed altri paesi viciniori
come Oppido e Molochio. Un quadro davvero desolante quello
presentatosi ieri pomeriggio allorquando, dopo diverse ore di
pioggia ininterrotta caduta con inaudita ed insolita violenza,
un’attenuazione delle intemperie ha consentito alla gente di
rendersi conto dell’ecatombe abbattutasi sul paese: danni
ingenti alle strade e alla principale piazza cittadina,
strutture fognarie e idriche letteralmente “saltate”, decine di
abitazioni allagate, muri crollati, auto coperte di acqua e
fango. << Praticamente - ha dichiarato il vice sindaco Orlando
Fazzolari – in paese non c’è stata alcuna zona che non abbia
subito danni. Unitamente al sindaco on. Guglielmo Rositani
abbiamo avuto modo, attraverso un’immediata ricognizione, di
verificare e renderci conto, con preoccupazione dell’effettiva
entità del disastro. Domani (oggi per chi legge, ndc) – ha
aggiunto Fazzolari – è prevista una riunione in municipio per
richiedere formalmente il riconoscimento dello stato di calamità
naturale.
Al momento non è possibile verificare esattamente i danni
(sicuramente inestimabili) subiti dalle campagne poichè quasi
tutte le strade interpoderali sono interessate da frane e
smottamenti che le rendono impercorribili. Probabilmente, molte
di esse, come già successo due anni fa, si saranno trasformate
in fiumare e saranno state interamente inghiottite dalla furia
delle acque. I terreni circostanti l’abitato sono completamente
allagati e gravi danni si segnalano alle reti predisposte per la
raccolta delle olive. Notevole l’opera prestata dagli operai,
dai vigili urbani e dall’ufficio tecnico comunale per cercare di
ovviare, in qualche modo, alla situazione di estrema emergenza
creatasi su tutto il territorio comunale. Gran lavoro anche per
i carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo
Raffaello Ballante. Anche i vigili del fuoco hanno partecipato
alle operazioni di soccorso. |
|