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Molochio/
Ha festeggiato, ieri, 108 anni
L'elisir
di lunga vita? Per Salvatore Caruso è l'extravergine d'oliva
Salvatore Caruso con il figlio Ottavio, la
nuora e i nipoti
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Vincenzo Vaticano
MOLOCHIO – E’ sempre più recordman di longevità
Salvatore Caruso, l’ultracentenario di Molochio (meglio
conosciuto in paese come “u ragiuneri”) che ieri ha festeggiato
il suo 108’ compleanno insieme ai congiunti e a tanti altri
amici.
Nonno Salvatore, che vive in casa del figlio Ottavio con la
nuora Grazia e i nipoti Salvatore e Giovanni, trascorre le sue
giornate, ancora perfettamente lucido, guardando la tv e
scorrendo i giornali, in particolare “Gazzetta del Sud” di cui
da anni e fedele irriducibile lettore.
La sua longevità, come lo stesso dichiara da anni in occasione
del suo compleanno, la deve ad una alimentazione basata sul
consumo di pasta e riso e prodotti genuini locali come latte,
formaggio e, soprattutto, olio extra vergine di oliva. Non a
caso, la Regione Calabria - assessorato Agricoltura, Foreste e
Forestazione – e l’associazione “Prim’olio” lo hanno scelto come
testimonial ufficiale per l’olio extra vergine d’oliva calabrese
predisponendo un manifesto con la sua foto nel quale si legge:
<< I migliori anni sono quelli che vanno dai 108 in su, anche
grazie all’utilizzo dell’olio extravergine di oliva calabrese.
Buon compleanno a nonno Salvatore Caruso, con tanto affetto e
sentimento>>. Già l’anno corso, è il caso di rilevare, Caruso
era stato inoltre “eletto” testimonial dell'olio di oliva
calabrese ad Assisi << quale simbolo ed auspicio di longevità e
vitalità di una terra dalle tante risorse uniche ed inesauribili
e per il suo immutato entusiasmo alla vita>>.
<<Una vita, la sua – ribadisce per l’ennesima volta il figlio
Ottavio -, vissuta intensamente ma senza eccessi, protesa allo
studio, alla cultura e all’interesse per le cose del mondo. La
sua formazione culturale, dopo il liceo dei Salesiani ed una
parentesi alla facoltà di sociologia di Urbino, – aggiunge - è
stata prevalentemente da autodidatta>>. In tale veste, pubblica
nel 1990 il suo primo libro dal titolo “Meditazioni vagabonde” :
In occasione del suo 103° compleanno (2008), inoltre, presenta
il suo secondo libro dal titolo “Un racconto del guardiano del
cimitero” dedicandolo alla moglie Maria Rosa scomparsa nel 2000. |
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