OPPIDO – In relazione alle voci, sempre più insistenti, secondo cui la localizzazione del nuovo ospedale della Piana sarebbe diversa da quella indicata dalla conferenza dei Sindaci dell'ex Asl n. 10 di Palmi (su 24 presenti 20 a favore della localizzazione nell'area Cannavà in territorio comunale di Rizziconi e 4 sul sito di Palmi), interviene il dott. Rosario Palumbo, assessore alla Sanità della Comunità montana versante tirrenico meridionale. Palumbo, attraverso un comunicato, ha ritenuto opportuno rilasciare alcune dichiarazioni che denotano evidente preoccupazione circa la situazione sanitaria del comprensorio tirrenico preaspromontano in particolare, e su quella regionale in generale. Il problema irrisolto dell'ubicazione del nuovo ospedale, sommato ad alcuni nuovi eventi nel campo della sanità regionale (come ad esempio il ventilato impegno in politica del commissario per l'emergenza sanitaria Achille Serra), secondo Palumbo «disattendono le legittime aspettative di chi, ultimamente, aveva visto un barlume di speranza per la soluzione di cronici problemi». L'assessore alla Sanità della Comunità montana evidenzia, a tal proposito, l'assoluta necessità che il nuovo ospedale, per motivi logistici, venga costruito in località Cannavà e che in attesa della sua costruzione (garantita da un'ordinanza della protezione civile), gli altri presidi ospedalieri vengano messi in condizioni di assicurare un adeguato servizio. Da qui le critiche mosse dal dott. Palumbo ai responsabili dell'Azienda sanitaria provinciale per il progressivo spoliamento attuato nei confronti di alcuni nosocomi tra i quali, soprattutto, quello di Oppido.  «Non si capisce perchè questo ospedale, assolutamente indispensabile per l'assicurazione di un elementare diritto alla sanità di un vasto entroterra – osserva Rosario Palumbo –, continui ad essere privato di personale e servizi, nonostante il recente collaudo di due nuove e moderne sale operatorie che potrebbero essere usate per compensare le carenze di altre strutture ospedaliere». Tra l'altro, va ancora rilevato che proprio qualche settimana fa si sono levate vivaci proteste per il provvedimento di trasferimento del responsabile dell'altrettanto moderno e attrezzato reparto di radiologia. Sempre a proposito del nuovo ospedale unico della Piana, l'assessore alla Sanità della Cm versante tirrenico meridionale conclude ricordando che lo stesso - come ha avuto modo di affermare il presidente della Giunta regionale Loiero - sarà intitolato al dodicenne Flavio Scutellà, prematuramente scomparso