MOLOCHIO (RC) – Le vicende della “Pedemontana” (grande
arteria viaria in fase di costruzione da parte della
Provincia ) e la vendita delle case popolari comunali con
relativa rideterminazione del prezzo, sono gli argomenti
“ispiratori” del manifesto - ironicamente titolato “Nello
Stato indipendente molochiese” – sottoscritto e fatto
affiggere dai consiglieri comunali di opposizione Rocco
Iorianni, Vincenzo Morabito, Salvatore Ambesi e Ismaele
Ottavio Caruso. Un documento, finalizzato a contestare
apertamente il contenuto di un precedente manifesto redatto
dalla compagine di maggioranza guidata dal sindaco Beniamino
Alessio << nell’affannoso tentativo – secondo il gruppo di
minoranza – di allontanare da se le gravi responsabilità
politiche, e non solo, di cui dovranno quanto prima
rispondere>>.
Riguardo al problema “Pedemontana”, al primo cittadino viene
rimproverato di aver votato dapprima una delibera in cui si
legge, tra l’altro, che <<il Sindaco, facendosi interprete
della indignazione e della delusione dei cittadini
amministrati, propone di non approvare la variante
presentata dal settore viabilità della Provincia ed invita
il Consiglio comunale a ribadire in questo modo la
contrarietà a qualunque progetto che penalizzi i cittadini
di Molochio>>. Dopo quindici giorni, però, sostengono i
quattro consiglieri di minoranza, <<con uno strabiliante
colpo di mano, votano una nuova delibera, con cui si adotta
proprio la stessa ed identica variante prima sonoramente
bocciata>>.
In merito, poi, alla vicenda delle case popolari, dopo aver
rimproverato al primo cittadino di possedere scarse
cognizioni di diritto amministrativo, i sottoscrittori del
manifesto rilevano come << La Giunta Comunale ha definito i
prezzi degli alloggi popolari senza tenere conto delle leggi
vigenti in materia di alienazione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica, come se Molochio fosse uno stato
autonomo, non facente parte della Repubblica Italiana>>. E,
tra tante altre cose, aggiungono << Tenuto conto
dell’eccessiva valutazione di tali alloggi popolari e del
conseguente enorme aggravio economico ricadente sulle
famiglie di Molochio, abbiamo ritenuto opportuno presentare
un’interrogazione consiliare al sindaco (che non ha ancora
risposto) per sapere, tra l’altro, in base a quale legge
vigente è stato determinato il prezzo degli alloggi popolari
in vendita>>. Dalla lettura della delibera adottata -
sottolinea con sarcasmo il gruppo di minoranza - appare
evidente come la legge n. 560 del 24 Dicembre 1993 e
successive modifiche ed integrazioni che regolamenta
l’alienazione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica << non sia stata ancora varata nello “Stato
molochiese”>>.
Con grave danno per i cittadini – viene infine evidenziato –
costretti a sborsare somme di denaro non dovute per legge.