Vincenzo Vaticano

 MOLOCHIO – Circa 20 bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni rischiano di «saltare» l'anno scolastico da poco iniziato in conseguenza della chiusura, a Molochio, della scuola materna non statale "San Giuseppe", struttura funzionante da oltre 50 anni sotto la diretta gestione della parrocchia «Santa Maria del Merula». La decisione ha lasciato increduli e rammaricati in pari misura, sia le due maestre in servizio nell'istituto sia i genitori degli alunni. Uno stato d'animo testimoniato, dall'accorato appello rivolto al Vescovo della diocesi Oppido Palmi, mons. Bux, tramite una lettera sottoscritta dalle due maestre e da oltre 30 genitori. «Eccellenza – si legge nella missiva – la chiusura, da parte sua, della scuola materna parrocchiale «San Giuseppe» di Molochio ci è sembrata una decisione troppo prematura perché non si è tenuto conto che la scuola conta 20 bambini iscritti per l'anno scolastico in corso, due maestre e due ausiliarie; è imminente l'apertura dell'anno scolastico e quindi le scuole hanno già presentato i propri organici con relativa formazione delle sezioni, per cui non tutti i venti bambini possono essere assorbiti dalla locale scuola materna pubblica (che conta n. 3 sezioni, ndc) con la conseguenza che molti di loro dovrebbero essere iscritti, qualora ce ne fosse la disponibilità, nelle istituzioni scolastiche dei paesi viciniori con conseguente onere aggiuntivo per le famiglie, la maggior parte delle quali versa in condizioni disagiate; le due maestre, avendo sempre lavorato con sacrificio, abnegazione e alle condizioni economiche che forse lei già conosce, non riuscirebbero a trovare, ormai, per l'anno scolastico imminente, un altro incarico trovandosi così disoccupate». I sottoscrittori del documento, dichiarandosi infine a completa disposizione per eventuali altre informazioni o chiarimenti chiedono all'alto prelato che «revochi la decisione di chiusura e comunichi al parroco don Adolfo Aricò, di tenere aperta, almeno per l'anno scolastico 2000-2001 la scuola materna "San Giuseppe"». Sempre a tal proposito c'è da registrare una ferma presa di posizione da parte di numerosi cittadini molochiesi, i quali costituitisi in gruppo spontaneo, hanno inteso elevare la loro voce a favore della riapertura della scuola materna, con una lunga e articolata lettera indirizzata al Vescovo e per conoscenza al sindaco di Molochio, arch. Mezzatesta. Per far capire quanto la scuola stia a cuore ai molochiesi è opportuno riportare, anche se in sintesi, la seguente considerazione espressa nella lettera aperta: «L'asilo San Giuseppe è una delle più importanti e storiche istituzioni di Molochio. La costruzione è stata voluta dal defunto mons. Quattrone, che utilizzando in parte i contributi e il lavoro della locale popolazione, ha fatto sì che venisse realizzato questo edificio nel quale sono stati formati la maggior parte dei ragazzi di Molochio».