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Molochio / Dal Tar
di parte della minoranza Statuto, rigettato il
ricorso
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Il Tribunale
amministrativo regionale, sezione di Reggio Calabria, ha
rigettato, con una recente ordinanza, il ricorso dei cinque
esponenti di minoranza in seno al consiglio comunale di Molochio (lista «Arcobaleno»), avanzato per
chiedere l'annullamento, con preliminare sospensiva, della
delibera consiliare adottata nello scorso ottobre 2000 dal
gruppo di maggioranza, per modificare e integrare lo statuto
comunale. Una delibera, è il caso di ricordare, che, a suo
tempo, aveva indotto i due rappresentanti della minoranza
nella commissione statuto (Cardone e Alessio) a dimettersi
dalla carica poiché, a loro dire, il sindaco Giuseppe
Mezzatesta, «tra i punti all'ordine del giorno, aveva inteso
includere modifiche di alcuni articoli dello statuto comunale,
in modo sorprendente e arbitrario, scavalcando
illegittimamente le funzioni e le competenze della stessa
commissione, costituita proprio per adeguare e modificare le
norme statutarie di ordinamento degli enti locali». E avevano
aggiunto che era loro intenzione «contrastare nelle opportune
sedi ogni eventuale forma di abuso». Le dimissioni, infatti,
erano state seguite dalla richiesta al Tar di immediata
sospensiva della delibera per sussistenza di danno grave e
irreparabile poiché – è quanto si riporta in forma
estremamente sintetica dal ricorso – con l'atto adottato sono
state violate le normative di principio, sostanziali e di
procedura, omettendo preliminarmente la consultazione della
Commissione statuto e sottraendo alla stessa l'esame
anticipato delle modifiche da apportare allo statuto. Il Tar,
evidentemente, non è stato dello stesso avviso e, come già
accennato, ha rigettato il ricorso. L'organo di giustizia
amministrativa, secondo quanto riferito ufficialmente
dall'assessore Rosario Franco, ha sovvertito la tesi formulata
dai consiglieri di minoranza ritenendo che il parere riservato
alla Commissione statuto comunale non ha natura obbligatoria.
Lo stesso Franco, nel commentare la decisione del Tar, ha
espresso la piena soddisfazione del gruppo di maggioranza per
l'esito del ricorso, anche perché, ha voluto precisare, c'era
la piena convinzione dell'assoluta legittimità dell'atto a suo
tempo deliberato. |
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