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Terranova Sappo Minulio/ Un convegno organizzato dal Lions club
"Brutium"
Beni culturali e tesori
artistici da valorizzare
Ferlazzo, Roperto, Caglioti, Tigani, Morello,
Spagnolo, Fimognari
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Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO -
Organizzato dal Lions club “Brutium” di Polistena – con il
patrocinio della locale Amministrazione comunale e
dell’Amministrazione provinciale – si è tenuto a Terranova
Sappo Minulio, all’interno della suggestiva chiesa
settecentesca Maria SS. Assunta, un interessante e
partecipato convegno dal titolo “Terranova: una perla di
rinascimento in Calabria”. Un “meeting” che, di fatto, ha
segnato l’inizio delle attività di servizio
dell’associazione lionistica nel corrente anno sociale.
Come ha avuto modo di dichiarare il neo presidente avv.
Ettore Tigani, introducendo i lavori del convegno, tali
attività avranno come principale obiettivo la salvaguardia e
la tutela dei beni culturali (cosiddetti minori) anche quale
occasione di promozione sociale, economica ed ambientale del
territorio. << Un’iniziativa – ha aggiunto – che si
inserisce in un “service” distrettuale che prevede
l’individuazione, da parte di tutti i Clubs, dei beni
culturali affinchè si possa compiere un’opera di
valorizzazione del territorio quale meta di turismo
religioso, culturale ed ambientale>>. Alla manifestazione
hanno partecipato, portando il loro saluto, il sen. Giuseppe
Fimognari (presidente XI circoscrizione Lions distretto 108
YA), l’avv. Michele Roperto ( II vice governatore distretto
108 YA), padre Pasquale Carnovale (parroco di Terranova),
l’arch. Salvatore Foti (sindaco di Terranova), il
consigliere regionale Giovanni Nucera e l’ing. Paolo Martino
(direttore Beni culturali diocesi Oppido-Palmi). Al tavolo
dei lavori - moderati dall’arch. Michele Ferlazzo,
presidente del Comitato service – si sono alternati tre
qualificati relatori: il prof. Francesco Caglioti (Ordinario
di Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli),
Giovanni Morello (presidente della Pontificia fondazione per
i beni culturali della chiesa – docente presso l’Università
europea di Roma) e Rocco Spagnolo (Padri missionari
dell’evangelizzazione). Le loro esposizioni, pur spaziando
su temi differenziati, hanno fatto emergere la comune
conclusione secondo cui tanti non si rendono conto dei
tesori artistici che la chiesa Maria SS. Assunta (un
autentico scrigno) custodisce al suo interno: dei sommi
capolavori - in prevalenza opere marmoree costituenti
un’alta espressione del rinascimento in Calabria - quasi
tutti opera del grande scultore toscano Benedetto da Maiano
(il primo maestro di Michelangelo). Il prof. Caglioti, nel
corso del suo intervento, li ha elencati e descritti
minuziosamente (con l’ausilio di diapositive), avendo cura
di associarli – attraverso un opportuno excursus – al
contesto storico di quella che fu la Contea (poi Ducato) di
Terranova a partire dal 1400. Lo studioso, in particolare,
si è soffermato su alcune sculture in marmo che
impreziosiscono la Chiesa: “La Madonna della Neve”, “Santa
Caterina”, la lastra tombale di Roberto Sanseverino, la
lastra marmorea con la figura a bassorilievo di S.Pietro
Celestino. Una “lezione”, quella del prof. Caglioti, che ne
ha evidenziato l’eccezionale competenza e preparazione e
che, per questo, ha catturato l’attenzione dei numerosi
presenti ai lavori. Altrettanto interessanti, anche se più
brevi della precedente, le esposizioni degli altri due
relatori. Il prof. Giovanni Morello ha parlato dei beni
culturali della chiesa come fonte di formazione culturale e
religiosa del territorio soffermandosi sul famoso Crocifisso
ligneo (nero) di Terranova quale esempio di arte e
attrazione religiosa. Padre Rocco Spagnolo, infine, ha
dissertato sulla interpretazione e sul significato di
un’immagine e il messaggio teologico che un’opera d’arte può
trasmettere. Il presidente Tigani, visibilmente soddisfatto
per l’andamento dei lavori, dopo aver esternato le sue
considerazioni finali, ha consegnato ai relatori una targa
ricordo. Al successo della manifestazione – va senz’altro
sottolineato - ha contribuito in maniera determinante
l’apporto logistico ed organizzativo assicurato, sia prima
che durante e dopo l’evento culturale, dai componenti il
Comitato service del Club: l’ing. Aldo Costantino, il dr.
Rocco Gatto, l’arch. Angelo Nostro, il dr. Giovambattista
Romeo e il dr. Luigi Ventrici.
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