VARAPODIO – L’appello dei caduti
varapodiesi di tutte le guerre e la consegna ai loro parenti
(prossimi e remoti) di una rosa avvolta in un nastro
tricolore, sono stati, indubbiamente, i momenti più
significativi della cerimonia organizzata
dall’Amministrazione comunale per celebrare la giornata del
IV Novembre. Questi momenti , va ancora rilevato, sono stati
preceduti da un’altra importante e significativa iniziativa,
da tempo “in cantiere”, ma solo quest’anno messa in atto: la
realizzazione di due targhe recanti l’elenco dettagliato dei
caduti, e la loro collocazione ai lati del monumento
commemorativo posto all’interno della villa comunale
“Giuseppe Carerj”. Le due lastre bronzee, scoperte, in modo
solenne, da due congiunti di militari scomparsi sul fronte
di guerra, sono state benedette da don Mimmo Caruso il
quale, subito prima, aveva officiato, presso la chiesa di
S.Nicola, una messa in suffragio dei caduti. Il vice sindaco
Orlando Fazzolari, dopo aver deposto una corona di alloro ai
piedi del monumento ai caduti, ha rivolto ai numerosi
presenti il saluto del primo cittadino on. Guglielmo
Rositani impedito, da motivi familiari, a presenziare alla
manifestazione. Ringraziando poi, quanti hanno contribuito
ad organizzare la manifestazione, un cenno particolare l’ha
riservato al presidente della locale sezione di reduci e
combattenti, Francesco Siclari, scomparso di recente. Gli
alunni dell’Istituto comprensivo, hanno eseguito canzoni e
declamato poesie mentre la banda municipale ha intonato
l’inno nazionale ed altre musiche patriottiche.