VARAPODIO - Sono tre le liste (tutte
civiche) che a fine maggio, si contenderanno la guida
amministrativa del paese per i prossimi cinque anni. Così
come prescrive la legge, tutte hanno presentato il documento
programmatico per illustrare le linee ed i principi cui si
ispirano per affrontare e risolvere i problemi di una realtà
come quella varapodiese. A contendersi la carica di primo
cittadino saranno: Orlando Fazzolari, dottore
commercialista, (lista "Asso di coppe"); Antonio
Pellegrino, segretario comunale in pensione, (lista
"Aurora"); Carmela Bonarrigo, dirigente facente funzioni
presso la Procura di Palmi, (lista "Arcobaleno"). I programmi presentati da ognuno di loro
affrontano, ovviamente con le inevitabili sfumature,
quasi tutta la problematica con cui l'ente comunale è
chiamato a misurarsi per espletare efficacemente i suoi
compiti e le sue funzioni istituzionali. Il clima
elettorale è tranquillo e finora non si segnalano
dispute accese o attacchi polemici. Ciò non toglie che i candidati, sia alla
carica di sindaco che di consigliere comunale, stiano
lavorando alacremente, al fine di persuadere ed
assicurarsi il consenso dei circa 1500 elettori che, si
prevede, andranno a votare (alle recenti politiche hanno
votato poco meno di 1400 persone). Il conto alla
rovescia, dunque, è iniziato e la macchina elettorale
comunale, diretta dal responsabile dell'ufficio Antonio
Vaticano e dal collega Antonio Romeo, funziona già a
pieno regime. L'attesa per il responso elettorale cresce
di giorno in giorno e, considerata la presenza di tre
liste (anziché due come in quasi tutte le precedenti
tornate elettorali), c'è molta incertezza sull'esito
finale, anche perchè tra i tantissimi elettori non
coinvolti direttamente o apertamente schierati, c'è
molta riservatezza. Va ancora rilevato che Orlando
Fazzolari, sindaco in carica da due legislature, si
ricandida, nonostante il vigente divieto del terzo
mandato. Le motivazioni di tale decisione, le ha
illustrate ai cittadini in un pubblico comizio.
Complessivamente sono 36 (di cui 11 donne) gli aspiranti
alla carica di consigliere . Solo dodici (otto di
maggioranza e 4 di minoranza), tuttavia, riusciranno a
conquistare uno scranno in municipio.