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Oppido/
Concluso il concorso di idee "Un logo per la legalità"
Premiata S.Eufemia
Sugli scudi la III B dell'Istituto comprensivo
Vincenzo Vaticano
L'elaborato della scuola vincente
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OPPIDO – Al cospetto di un comitato d'onore formato da
autorità civili, militari e religiose, impegnate a sostenere
e diffondere i valori della sicurezza e della legalità nella
provincia reggina, si è svolta, presso il cineteatro
comunale, la cerimonia di premiazione legata al concorso di
idee "Un logo per la legalità", indetto dal consorzio
"Impegno giovani" e riservato a tutte le scuole secondarie
di primo grado dei dieci comuni (Delianuova, Oppido, Palmi,
Rizziconi, Santa Cristina, Sant'Eufemia, Seminara, Sinopoli,
Taurianova, Varapodio) che costituiscono il suddetto
consorzio. Un sodalizio - nato nell'ambito dei progetti
nazionali denominati Pon sicurezza, legalità e sviluppo -
che per Statuto, persegue, tra gli altri, i seguenti
importanti obiettivi: indurre e stimolare le amministrazioni
comunali consorziate ad elaborare ed attuare programmi
integrati e sinergici finalizzati allo sviluppo e
riqualificazione ambientale ed urbana del territorio;
sostenere le iniziative volte alla promozione della cultura
della legalità attraverso particolari attività di
prevenzione (soprattutto per i minori) della devianza
criminale; promuovere le attività di recupero e
reinserimento dei soggetti che vivono in situazioni di
disagio ed emarginazione. E', quindi, agevole comprendere ,
come, in tale contesto e in presenza di tali presupposti,
l'Assemblea consortile e il suo presidente Domenico Luppino
(sindaco di Sinopoli), abbiano deciso di indire un concorso
per individuare un logo rappresentativo del Consorzio
stesso, nominando, a tal fine, una giuria di esperti (
Caterina Terranova, dell'accademia di Belle arti, Antonio
Salvati, magistrato, Carnevale, maestro, Mariorosa Garipoli,
segretaria amministrativa del Consorzio) che ha deciso di
scegliere e premiare l'elaborato prodotto dagli alunni della
classe terza B dell'Istituto comprensivo di Sant'Eufemia
d'Aspromonte. La giuria ha deciso, altresì, di menzionare i
lavori prodotti da alcune classi degli Istituti comprensivi
di Sinopoli ed Oppido. << In ogni caso, tutti gli elaborati
pervenuti - ha tenuto a sottolineare Luppino - lasciano
trasparire in maniera sorprendente quanto sia radicato nelle
giovani generazioni il concetto di garanzia e tutela delle
libertà, l'esigenza di sicurezza, di rispetto del corretto
vivere civile e di certezza della democrazia>>. Il sindaco
di Oppido Giuseppe Rugolo, ha aperto i lavori, mentre il
presidente del Consorzio, Domenico Luppino, li ha proseguiti
e coordinati con l'ausilio della dott.ssa Mariarosa Garipoli,
segretaria amministrativa di "Impegno giovani". Il
Presidente, nel suo lungo discorso, ha “snocciolato” i nomi
dei tanti soggetti sui quali si regge l’attività del
Consorzio, menzionando, in particolare, quelli
dell’architetto Luciano Macrì e del direttore generale del
Comune di Sinopoli, dott.ssa Malaspina. Ha, quindi,
assicurato che è imminente l’inizio dei lavori di appalto di
opere strutturali e di formazione per un importo di due
milioni e mezzo di euro circa. Per capire, comunque,
l'importanza e il grande interesse riscosso dall'evento è il
caso di citare alcuni degli ospiti intervenuti alla
manifestazione, Primo tra tutti il dr. Giovanni D'Onofrio
che, accompagnato da un nutrito staff di funzionari della
Prefettura (Latella, Nicolò, Scordo), ha illustrato
l'importanza del Consorzio e l'indiscussa validità dei
progetti ad esso collegati. E' stata la volta, poi, dell'on.
Angela Napoli, del magistrato Antonio Salvati e del dr.
Mariano Battaglia, vice sindaco di Seminara nonchè
consigliere di amministrazione del Consorzio. Quest'ultimo,
oltre a ritenere presupposto indispensabile il rispetto
della legalità per lo sviluppo del territorio, ha
sottolineato <<l'importanza della presenza dello Stato
perché sia costruito un rapporto di fiducia con tutti i
cittadini>>. Presenti alla manifestazione, anche diversi
sindaci ed amministratori dei comuni consorziati nonchè
autorevoli rappresentani delle forze dell'ordine (nella
fattispecie, il colonnello Di Vita e il capitano Minutoli
dell'Arma dei Cc, il commissario della P.S. dr. Ludovico).
Da registrare, infine, la presenza di numerosi dirigenti
scolastici e docenti, in rappresentanza delle scuole che
hanno aderito al concorso conclusosi con "l'affermazione"
dell'Istituto di Sant'Eufemia d'Aspromonte.
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