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Molochio /
L'attentato incendiario all'ex sindaco Manifesto
di solidarietà
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Ha destato viva esecrazione a
Molochio il recente atto intimidatorio perpetrato ai danni
dell'ex sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta. L'attentato
incendiario contro il suo studio professionale, messo in atto
da ignoti, risulta ancora, negli ambienti cittadini, oggetto
di viva discussione e, per certi versi, di rilevante
preoccupazione poiché considerato grave e inusuale per una
pacifica cittadina come Molochio, normalmente avulsa da
episodi di cronaca nera. Alle testimonianze di solidarietà da
più parti pervenute dall'arch. Mezzatesta, primo cittadino del
centro preaspomontano dal novembre '95 al maggio scorso, ha
fatto seguito la ferma presa di posizione delle forze
politiche molochiesi che, pubblicamente, attraverso manifesti
(è questo il caso dei Democratici di sinistra e del Ppi) hanno
espresso la loro condanna al fatto criminoso considerandolo
evidentemente di natura politica. Molto duro, in particolare,
quello dei Ds che, con un titolo a caratteri cubitali così
inizia: «Condanniamo il vile atto intimidatorio ed esprimiamo
convinta e piena solidarietà all'arch. Giuseppe Mezzatesta
vittima dell'attentato». «Ignoti hanno appiccato il fuoco alla
porta dello studio del nostro candidato a sindaco – viene
aggiunto – tentando di intimidirlo a pochi mesi dalla
presentazione delle liste per le elezioni amministrative. Non
basteranno questi insani gesti per impedirci di continuare a
sostenere pienamente e in modo convinto l'arch. Mezzatesta
alla carica di sindaco del Comune di Molochio, per dare
continuità alla gestione democratica e trasparente a favore
dei cittadini di Molochio e in netto contrasto con le forze
del malaffare». I democratici di sinistra, nel manifesto,
ricordano come negli anni di gestione della maggioranza
guidata dal sindaco Mezzatesta, l'amministrazione comunale, è
stata un sicuro punto di riferimento democratico dei cittadini
e affermano che «tale prerogativa è stata anche affermata al
di fuori del territorio comunale». Infine, a tutti rivolgono
un caloroso appello: «In questo difficile momento, che ha
turbato seriamente il nostro animo, uniamoci nell'impegno
democratico e civile per combattere il malaffare». È il caso
di rilevare che non molto tempo fa Mezzatesta, sottoscrivendo
una lettera aperta indirizzata ai cittadini, oltre a prendere
posizione e criticare l'attuale gestione del Comune di
Molochio, aveva preannunciato la costituzione del gruppo “per
Molochio-Città Futura». |
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